domenica 23 dicembre 2007

AUGURI!

Eccomi qui. Il lavoro non mi ha concesso tempo per scrivere 'sti benedettia uguri di Natale e lo farò adesso.
Nei prossimi giorni non passerò più sul blog e mi fa un po' impressione pensare che, al mio ritorno, la coccinellina a piè di pagina avrà ormai guadagnato il suo traguardo.
"Anno nuovo vita nuova" e mai ci fu affermazione più azzeccata di questa per me.
I primi mesi del 2007 ancora navigavo in un'incertezza pigra ed avvilente e ad Aprile, il mio mese, mi sono ritrovata con la vita capovolta come un guanto.
Ho ormai capito che il tempo è l'unica cura per certe ferite e che le cose non vanno mai come ci aspettiamo. A volte penso che il vero atto di fede sia nei confronti dell'incrollabile speranza nell'imprevedibilità dell'esistenza..e nelle inspiegabili ed inaspettate botte di c***o! ;-)
Questo 2007 mi ha portato LUCA, un uomo straordinario che amo ogni secondo che passa un po' di più.
Questo 2007 mi ha vista in giro in moto e in volo, sospesa in parapendio, a più di 1000 metri di altezza. Proprio io che, alle superiori, ero rimasta appesa al quadro svedese, incapace di scendere dal terrore e dalle vertigini!
E poi ci sono state Vienna, Lucerna, Perugia, la Toscana, Ferrara, Verona....Lisbona..che è lì che mi aspetta, questo capodanno.
E ci sono stata io, coi miei limiti superati e il mio buttarmi in questa vita senza più pormi domande. Perchè ad un certo punto capisci che l'unica scelta possibile è andare, è affrontare le cose a viso aperto, con la paura nel petto, ma i pugni serrati.
A tutti auguro solo di AMARE..non importa se corrisposti, non importa se una persona, un lavoro o un'idea..AMATE, semplicemnte e nel modo più puro che riuscite a concepire e regalare.
BUON NATALE!
elisa

giovedì 20 dicembre 2007

His Dark Materials

« In quel selvaggio abisso,
Grembo della natura e, forse, tomba,
Che non è mare né sponda, aria né fuoco,
Ma lor cause pregnanti in sé commmiste
Confusamente, in una lotta eterna,
Se il Fattore Possente non costringe
Queste oscure materie a farsi mondi,
Nell'abisso selvaggio, cauto, Satana
Sostava, all'orlo dell'inferno, e vide,
E ponderò il viaggio... »

E' da questo passo de Il paradiso Perduto di Milton che prende spunto Philip Pullman per la sua trilogia, "His Dark Materials".
Ieri sera, un po' titubante, sono andata a vedere la trasposizione cinematografica del primo libro della saga, La Bussola d'Oro. Fan sfegatata della saga, mi aveva un po' disturbata il fatto che si parlasse di parziale censura della fondamentale critica alla Chiesa mossa dall'autore: per fortuna la tematica centrale dei suoi libri è rimasta.
Film piacevole anche se, come ogni trasposizione, ben inferiore alla sua versione cartacea.
Devo poi dire che, visivamente, la resa era perfetta e rasentava quasi le stesse immagini che mi ero figurata e che conservavo nella memoria dei luoghi e dei personaggi della storia.
Ciò che più mi aveva colpita quando lessi i libri erano i diversi piani di lettura che Pullman regalava: un fantasy impregnato di filosofia che diventava un j'accuse per nulla velato all'ingerenza ecclesiastica nella gestione del potere.
Il film è abbastanza fedele al libro, seppur precipitoso in molti passaggi com'è logico che sia.
Consigliato ai giovani, mentre la trilogia è un gioiellino godibilissimo anche per gli adulti che credono nell'importanza del libero arbitrio e pensiero.

mercoledì 19 dicembre 2007

"Volevo tutte le sbandate
essere viva fino allo scortico
essere tavolo pietra bestiale essere
bucare la vita coi morsi
infilare le mani in suo pulsare
di vita scavare la vita scrostarla
sfondarla spericolarla battermi con lei fino
ai suoi sigilli.
Per amore- per amore- tutto per amore."
(Mariangela Gualtieri)

E così la poesia mi sorprende sempre, mi travolge, parla ed urla parole che non saprei accostare.
Amo i poeti, giocolieri del senso e della parola, dei sentimenti senza voce, che creano suggestioni, che ci mostrano nuovi mondi.

martedì 18 dicembre 2007

Registro uno strano malumore nella vecchia casa. Vecchia da poco, ma che sento già un po' lontana.
Basta poco ad uscir dal giro di vite di una famiglia che serra ritmi asincroni alla mia nuova esistenza. Lontananza forzata anche nel notiziario giornalierio, bollettino di guerra delle sciagure quotidiane: ufficio e sentimenti che traballano.
Non faccio altro che amare più forte chi ho allontanato dal mio spazio tridimensionale e urlare lettere digitali per accorciare la distanza.
Duplicare il corpo ed il tempo per non scegliere priorità di scomodo.

Ma di tutto ciò, ora, amo solo più forte.
E so che non basta.

lunedì 17 dicembre 2007

Week end passato in parte all'Ikea ed in parte a montare i mobili acquistati, con lunga pausa per pranzo infinito a casa di amici.
2 giorni che non vado a casa dei miei e un po' mi fa strano, lo ammetto. Eppure, come canta il buon Pezzali, "tutto va come deve andare" e mi pare che la mia vita abbia preso la sua naturale piega, quella che le spettava da sempre.
Nonostante sia ancora un po' scombussolata dai cambiamenti in corso, mi rendo conto che agisco senza pensieri o preoccupazioni.
E' strano e bello sentirsi felici anche quando si è morti dal sonno perchè si sente d'essere al posto giusto nel momento giusto.
Sono convinta che ci voglia un po' di incoscienza per buttarsi nella vita ed il coraggio di andare quando ci si sente pronti, anche se si ha paura.

venerdì 14 dicembre 2007

Vorrei più tempo per leggere certe cose.
Per esempio il blog di Grillo che mi rimanda all'articolo del New York Times ( http://www.nytimes.com/2007/12/13/world/europe/13italy.html?_r=1&oref=slogin) dove si parla di noi..noi Italia intendo.
Trovo sia salutare, ogni tanto, leggere quanto pensa di noi il Mondo. Come siamo visti.
Perchè, diciamolo, a prescindere da cliché banali e stupidi che girano sugli italiani (e far di tutta l'erba un fascio è veramente da ignoranti), qualche verità di fondo c'è sempre.
Guardarsi allo specchio è un esercizio interessante..e lo è ancora di più porsi delle domande.
Mi ritorno in mente la frase detta dal professore ne I centi Passi "l'italia è un paese bello, ma inutile". Forse ci manca il senso di appartenenza a questo paese. Mi pare che si voglia sempre e solo tentare di fregarla questa nostra Patria.
Ma è davvero da furbi?

giovedì 13 dicembre 2007

oggi che non ci sarai



Come dire che..sono tanto felice?
Ancora a non crederci,
ad aspettarmi il colpo basso
di una fortuna senza sconti.

Ma TU sei qui
per me
e
con me..

e io ti amo da impazzire.

martedì 11 dicembre 2007

Alcune considerazioni:

1) mi pare che in Posta non abbiano mai voglia di lavorare..
2) il lavoro sotto Natale diventa la nemesi dell'umanità. Ma perchè??!! Rilassatevi, pensate ai regali, al cenone, all'albero e alle luci..NO, non ai biglietti d'auguri da far spedire alla sottoscritta, soprattutto se siete una multinazionale che deve inviarne quasi 1200 da imbustare a mano!!!!
3) l'entroterra di Imperia è stupendo. Il mio week end lungo dell'Immacolata mi ha regalato uno scorcio di Liguria che non mi aspettavo, fatto di ruderi e piccoli borghi medievali conditi dall'esilarante Nicky, scozzese trapiantato in Italia, incapace di suonare qualsivoglia strumento a forma di flauto ma incredibilmente simpatico.
4) il futon pare comodo. Il letto jap è alfine entrato nella mia vita e per ora direi che mi ha piacevolmente sorpresa..vedremo più avanti.

Direi che può bastare. Anche perchè ho esaurito i miei 5 minuti di svago (che ho deciso di impiegare così anzichè fumando l'ennesima sigaretta..eh? che brava??!!)
Spero di sopravvivere a questi ultimi, interminabili 9 giorni di lavoro!!

mercoledì 5 dicembre 2007

A volte le cose ti capitano tutte insieme, una dopo l'altra, e quasi fatìchi a crederci.
Oggi mi sento un po' spaseata.
Ieri mio padre mi ha parlato DI SUA SPONTANEA VOLONTÁ dei suoi problemi. Per la prima volta mi trattava da adulta!
Oggi mi arriva la notizia che un amico, compagno delle superiori che non vedo da un annetto, si sposa tra dieci giorni..
Ecco..inizio a sentirmi vecchia!!
Poi sbircio in fondo al mio blog e vedo la mia coccinella quasi giunta al traguardo, penso a tutto quel che mi è successo negli ultimi mesi, a come siano cambiate le mie priorità, i miei progetti..a come ora abbia effettivamente dei progetti con un'altra persona.
Mi sono resa conto che ho smesso di pensare troppo, di arrovellarmi per ogni cazzata che mi capita. Ho capito che nella vita ciò che conta è l'azione. Ho capito che c'è sempra una scelta da fare e che poi è inutile, se non dannoso, voltarsi indietro.
Ho capito che..forse sto crescendo.. e questo mi piace.

lunedì 3 dicembre 2007

e se anche fosse?
tu o un altro e le variabili infinite del caso.
Ma è il caos che ci governa che mi ha portata a te, solo a te.
Tutte le nostre scelte - come le vecchie storie sul Topolino, ricordi? Quelle dove, a seconda della pista che sceglievi, si creavano racconti alternativi - ci hanno condotti esattamente a questo punto. Realtà parallele narrano altri scenari, certo, eppure siamo nell'oggi, presente incerto, ma concreto, insieme.
Se...
Non cerco lo scenario alternativo di una vita d'errori che sento mia, non m'importa dell'ipotetica perfezione di un passato senza strappi.
Vita sporca e cattiva, capace di immensi regali quando ancora t'aspetti il colpo di grazia.
Verrà ancora il momento di calpestare la vita, di piangere a pugni chiusi, unghie conficcate nella carne e punta di spilli a condensare il dolore.
Non oggi. Perchè il mio presente mi porta Te in dono. Perchè il mio tempo mi ha voluta al tuo fianco.
E non mi domanderò del futuro e del passato e non cercherò più il ricordo perchè io SO che non posso costringere la felicità a piegarsi al mio volere, ma posso stringere le tue mani nelle mie e sentirla, distintamente, scaldarmi l'anima.
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