tag:blogger.com,1999:blog-3744063683524380342.post2666909225300536750..comments2023-09-01T11:35:19.489+02:00Comments on Mente Bianca: La Elyhttp://www.blogger.com/profile/17598871400722718797noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-3744063683524380342.post-66507853706532595882009-10-25T17:08:56.635+01:002009-10-25T17:08:56.635+01:00Premessa: non possiedo un account su Face Book. Il...Premessa: non possiedo un account su Face Book. Il che penso che dia già un buon indizio su come la penso al riguardo. Ma aspetta pensare qualcosa, prima leggimi. <br />Non mi sono iscritta a FB poiché i commenti di persone che conosco e che si sono invece iscritte, mi hanno lasciata alquanto perplessa. La conclusione che ne ho tratto è che FB sia improntato soprattutto allo scambio di pettegolezzi e al rimorchiare.<br />La mia amica M.: “Oh, lo sai che su FB ho ritrovato una ragazza che non risentivo da 15 anni?!!”<br />(e, dico io, se erano 15 anni che non la risentivi ci sarà pure stato un motivo, no?!)<br />No, decisamente, una cosa che non mi attira…<br />A prescindere da questo… Parlando di divario tra “vita reale” e “vita virtuale”… Non credo che poi questo sia così profondo come a prima vista possa sembrare. Lo scarto tra noi e gli altri comincia sempre nel momento in cui siamo noi a decidere ciò che di noi stessi agli altri vogliamo mostrare. Che non necessariamente è una porzione più ampia nella vita reale che non sul web. <br />Ho passato anni ed anni a raccontare cazzate su di me per giustificare qualcosa che preferivo non si venisse a sapere. Mi sono cucita addosso un personaggio, e di fronte agli altri ho recitato la mia parte. Magari l’ho fatto così bene che gli altri vedendomi, hanno pure creduto che quella persona fossi io, ma non lo ero. Agli occhi degli altri io ero “la ragazza dal kimono d’oro”, quella celiaca e con problemi ti ipertiroidismo, quella che sta assente da scuola per via del lavoro, quella che ha 5 gatti che ogni tanto giocando con lei la graffiano, quella che ha l’allergia al tessuto dei pantaloni, quella che ha l’allenamento di karate tutte le sere, quella che va sempre tutto alla grande, quella che ha la media del 9 e tanto basta per giustificare tutto il resto. Questa è vita reale? Questa è stata per tutti vita reale. Per tutti quelli a cui l’ho raccontata. Vita reale per tutti tranne che per me. Perciò non posso fare a meno di chiedermi: c’è poi così tanta differenza tra l’andare a sciorinare balle in giro e il costruirsi una vita sul web?<br />Tengo un blog, lo sai, e lì sono mille volte più sincera di quanto non riesca ad esserlo nella vita quotidiana. Diciamo pure perché s’interpone uno schermo, diciamo pure perché non solo sola, diciamo pure perché non sono esposta… ma almeno lì sono me stessa. Con tutte le limitazioni del caso, ma sono me stessa. Molto più me stessa e molto più reale di quanto, giorno dopo giorno, vado a lavoro e magari dico che ho le occhiaie perché non ho dormito bene la notte quando in realtà so benissimo che quelle occhiaie vengono da tutt’altra parte. Perciò, non si vive solo nella realtà. Si vive solo nei momenti in cui siamo noi stessi. Sulla Terra come On-line.<br />È vero, l’importante non è il mezzo, ma l’uso che si decide di farne. Quanto si decide di dare di noi stessi. Quanto si decide di essere noi stessi. Ho visitato blog nati forse da persone migliori di me, ma sicuramente scopi molto peggiori dei miei. Ho cercato di ribaltare le carte in tavola, e di dare un senso a quello che stavo facendo. Sapendo che chi ha un “perché” per fare qualcosa sopporta qualsiasi “come”. Un mezzo è solo un mezzo. Sono le persone che ci stanno dietro che decidono tutto, che possono fare in modo che la stessa cosa sia “bianco” o “nero”, o, per usare una metafora a me più congeniale, “tutto” o “nulla”. Parafrasando una frase che una volta ho letto da qualche parte, “non sono le armi che uccidono. Sono le persone”. Una pistola, come FB, come un blog… sono solo oggetti. Un qualcosa d’intransitivo. Un qualcosa che di per sé è privo di connotazione positiva/negativa. Siamo noi che decidiamo che uso farne. Siamo noi che dobbiamo cercare di trarre il meglio possibile dai mezzi che abbiamo… per fare di ogni piccola cosa il nostro capolavoro.<br />(Scusa la prolissità… Non mi hai mica letta fin qui, vero??!)Veggiehttps://www.blogger.com/profile/11990381810503033018noreply@blogger.com