venerdì 28 settembre 2007

sul tram

Ci vuol poco ad essere sentimentali, eppure lo percepisco ora come un sentire adolescenziale.
Infanzia, adolescenza per approdare ad un'indefinita "età adulta".
Chi sono io?
Resterò imprigionata in quel bozzolo di giovinezza spensierata, nel mio sentimentalismo sterile e puerile?
A volte penso si debba vivere senza sentirsi, senza cercare di capire cosa siamo. Andare, semplicemente.
Attraverso quella fase? Quella in cui non c'è più tempo per le pippe dei vent'anni, ma ancora non ci si concede ai ricordi?
Ho tempo per le risposte che non verranno. Che poi, sono quelle che contano.

giovedì 27 settembre 2007

d.e.l.i.r.i.o.

La purezza
La purezza degli intenti mi porta lontano da
desiderio congenito
a natura umana
piegato sottobraccio

appunto il disappunto al bavero della giacca
come a mostrare fierezza nell'assecondare natura sghemba.

La purezza
eccola lì, le vedi?
Scendi in basso

ancora di più

Buio.

Il compromesso è sabbia che intorbidisce

"conosco il mondo per com'è davvero
guerre infinite
il mio cuore in fiamme"
ma l'acqua pura la fiuto a distanza...

Angeli
d'ali strappate.

mercoledì 26 settembre 2007

2


A volte abbiamo bisogno di metallo fuso insieme che ci ricordi che siamo altro da un'individualità lecita, ma carente.


E' così che ti sento.
E' così che il contatto si fa pelle all'unisono.


Oggi piove, ma il sole sta ad un passo.


sabato 22 settembre 2007

Misure

A volte bisognerebbe ricordarsi che la vita oltre che lunga potrebbe e dovrebbe essere anche larga...

giovedì 20 settembre 2007

Madre pietas

Ho molto da nascondere,
madre,
ai tuoi occhi di fede,
fissi nel mio petto.
Ho un’identità girovaga
che mi visita
quando ti presenti alla mia porta
e ti omaggia di sorrisi e bugie.

Madre,
ho un cuore nero vagabondo
che colora queste notti
e mi tiene compagnia
se tu mi cerchi.
Ho pensieri cacofonici
aggrappati ad espressioni
che non mi apppartengono
e silenzi forzati
per non dire l’odio.

No,
non odio PER te,
odio vano per rabbia atteggiata.

Madre,
ho molto da nascondere
e tutto si rivela
a te che guardi, giudichi e vivi
fissandomi occhi di fede nel petto.

(19/12/2004)


mercoledì 19 settembre 2007

18 Settembre 2006 ore 19:50 ca

L'anno scorso sono arrivata sul posto tardi. Ero al Milano Film Festival quando la palazzina di Via Lomellina, nel mio quartiere "d'adozione" è esplosa. Ricordo l'atmosfera irreale, ricordo il quartiere paralizzato ed il dolore palpabile nell'aria.
Ieri sera sono stata chiamata a raccolta per cantare alla messa in ricordo delle vittime del crollo.
In prima fila la Moratti.
Mi trovo coinvolta in una sorta di messa istituzionale col frate che non fa altro che ripetere quanto sono stati celeri i soccorsi e saluta almeno due o tre volte l'illustrissimo sindaco. Mi domando come possa sempre essere tutto ridotto ad un rito senza senso, a parole senza peso.
Quando mi viene chiesto di pregare per la moglie di una delle vittime che, risparmiata quel giorno, a poco meno di un anno di distenza si ritrova paralizzata alle gambe in seguito ad un incidente l'unica frase che mi martella nel cervello e che non riesco a fermare è solo "Signore perchè?". Ieri avrei voluto di più insomma. Più fede? Non solo..avrei voluto una risposta, una parola di conforto e non una pacca sulla spalle alle istituzioni che hanno in effetti solo fatto il loro dovere.

martedì 18 settembre 2007

Post Vienna

Mi sono innamorata.
Di Vienna e dei suoi splendidi musei?
Uhm..sì, è vero, sono FAVOLOSI, ma innamorata sarebbe un po' un parolone.
No..io parlo di Lei..croccante, gustosa, paradisiaca...la Wiener Schnitzel!!


Credevo che, in quanto milanese, ormai me ne intendessi di cotolette..NO: ciò che vedete qui sopra è un vero capolavoro culinario!!
Poi ovviamente c'è stata la Sacher, ma lì siamo nell'Olimpo del Gusto, quelle meraviglie di cui non si può parlare..si può solo mangiare!!
In ogni caso devo dire che Vienna è megnifica. Abbiamo visto poca roba, ma l'abbiamo vista bene dato soprattutto il poco tempo. Il Belvedere col Bacio e la Giuditta di Klimt e il Leopold Museum con il grandissimo Schiele (e dove ho rimediato una figura da vera italiana cafona quando ho cercato di fotografare Morte e Vita di Klimt venendo sgamata subito dal solerte impiegato..sono diventata viola dalla vergogna!) e il magnifico Castello di Schönbrunn dove abbiamo trascorso credo un'ora solo nel labirinto e nell'adiacente parco giochi!
I voli sono andati tutto sommato bene. Come al solito il ritorno meglio dell'andata visto che ero abbastanza stanca da non avere la forza per patire il viaggio..
Ora qui in ufficio la voglia di lavorare latita davvero molto... per fortuna presto ci saranno Perugia e Martigny! ;-)

LaElySempreInViaggio

venerdì 14 settembre 2007

10 anni

Non so dire davvero cosa mi manchi. Dieci anni della mia vita, ogni domenica in chiesa, messa delle 10, quella dei "piccoli".
Sono entrata nel coro in seconda media, l'ho lasciato che andavo già al lavoro.
Ieri sera sono stata chiamata a raccolta, dopo 3 anni di inattività, diciamo, per far parte di un piccolo ed eterogeneo gruppo di persone, dai 60 ai 16 anni, che dovranno animare la messa in ricordo delle vittime di Via Lomellina.
Dopo tutto questo tempo ero ancora lì, nella chiesa buia e silenziosa, i lumini rossi che ardono sul fondo, a provare i canti per la funzione. E mi sono ricordata di quanto mi piacesse sentirmi parte di una comunità, o meglio ancora, al suo servizio. Mi sono ricordata di quella fede forte che leggevo nelle persone che dedicavano anima e corpo all'oratorio.
Io non sono così. Non lo sono mai stata e mai lo sarò. Eppure condividevo l'amore per l'impegno verso il prossimo, l'amore per la musica e l'idea di voler dare il mio contributo all'interno di un gruppo.
Non amo la Chiesa in quanto istituzione, ma ammetto che il coro mi ha dato tanto in termini umani.
E' una parte della mia vita importante, un capitolo chiuso che però ha formato il mio sentire, parte della mia sensibilità, non certo solo religiosa.

Domani invece si parte per Vienna. Paura del volo..? Sì, da morire come sempre.
Stavolta però eviterò di lasciare testamenti spirituali sul diario di turno...mi limiterò a stritolare la mano dell'uomo al decollo! ;-)
Buon week end a tutti!

giovedì 13 settembre 2007

Caro Liga

Nonostante faccia di tutto per tirarmela ad oltranza coi miei adoraaaabili atteggiamenti snob, vi confesso che ho una malsana passione per il buon Liga.
Ricordo ancora il primo concerto a San Siro, le mani protese in aria "urlando contro il cielo" e saltando come una disperata. Ricordo la fatica IMMANE di Campovolo quando all'uscita sentivo chiaramente che stavo in piedi giusto perchè la folla intorno mi sorreggeva.
Ricordo il concerto acustico al Mazda, o come diavolo si chiamava allora, mio fratello imbalsamato sulle poltronissime, io e la Babs scatenate sugli spalti.
E poi..poi ricordo chiaramente che quel primo concerto a San Siro..costava 36 auro.
Attuale salasso richiesto: tra i 41 e i 58 Euro.
Ormai assistere ad un concerto è diventato un vero e proprio lusso.
Avvicinarmi ai biglietti per Keith Jarrett è stato impossibile, il mio portafogli s'è messo a tremare terrorizzato. Ed ora anche il Liga mi spara sti prezzi.
Meno male che risparmio sullo shopping (prima o poi vi racconterò di quel giorno che nonna e uomo si son coalizzati per convincermi a comprare finalmente dei vestiti da donna e di come io, stoicamente, rimanga fedele ai miei jeans..)!!

mercoledì 12 settembre 2007

IO

"Capisco attraverso le emozioni, attraverso l’eccesso"....alla fine credo sia il merito migliore. G

Mi scriveva così, a commento di una mia poesia qualche anno fa, quella meravigliosa persona che era Marino "Gamelot" Castello.
Mi sono spesso domandata se avesse ragione. E' un merito la mia smania di divorare i sentimenti? L'eccesso cui tendo continuamente?
Un merito...?
Non lo so.
Marino mi capiva bene, sapeva sempre trovare la chiave per comprendere le mie poesie, come se mi leggesse nella testa.
Ora che sono così cambiata e cerco l'equilibrio che ho a lungo rifiutato mi domando se Lui sarebbe d'accordo, se mi riconoscerebbe.
Mi domando se la natura di una persona possa DAVVERO essere imprigionata, piegata ed addomesticata o se prima o poi rialzerà la testa.
In fondo ci spero sempre perchè credo in un cuore passionale, perchè il fuoco mi attira da sempre e questa vita, questo "brivido che vola via", voglio sentirmela marchiata a fuoco sulla pelle.
Come scriveva il buon Rolly:

io
non voglio sperare di vivere
voglio vivere
morire nella vita
in un solo istante esplodere nei sensi
capire tutto
per poi dimenticare
per sempre
.

martedì 11 settembre 2007

Ricorrenze

Anche quest'anno "ci tocca" il tributo alla memoria. Ricorrenza di cosa?
Oggi è l'11 settembre.
Il solito collega compie 32 anni.
Ed è la prima ricorrenza che m'è saltata alla mente stamattina. Poi ce ne sono altre. Certo.
Per citarne una: 11/09/1973 quando "le forze armate cilene, con l'incoraggiamento e l'aiuto degli Stati Uniti, lanciarono attacchi di terra e di aria contro il palazzo presidenziale, l'ufficio del dottor Salvador Allende, il Presidente eletto. Allende morì quel mattino. Dopo il golpe si instaurò un regno del terrore in cui 10.000 cileni subirono la tortura, centinaia di migliaia furono costretti all'esilio o fuggirono e le istituzioni democratiche del paese furono sistematicamente distrutte. Il leader del golpe, Generale Augusto Pinochet, rimase dittatore del Cile per diciassette anni, quattro più di Hitler." Con tutto ciò che ne seguì.
E poi, sì, c'è L'UNDICI SETTEMBRE per antonomasia, da scrivere tutto maiuscolo. Il fatto più curioso è che la prima cosa che mi viene in mente è dove mi trovavo quand'è successo. Poi vengono le immagini certo, le riprese della tragedia in diretta.
Anche quell'immane tragedia sembra così lontana oggi...
La memoria collettiva le ha dato il posto d'onore d'un punto di svolta nella storia dell'umanità, ma a volte mi domando cosa resterà..una ricorrenza o un pretesto?

lunedì 10 settembre 2007

Inaugurazione

Ancora una traccia di me sulla rete...
A presto!
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