lunedì 31 ottobre 2011

This Must Be The Place

Qualche tempo fa avevo un altro blog, e un'altra me. Là ho pubblicato questa mia foto
















La citazione era tratta da un film che ho visto al cinema in uno dei miei pomeriggi domenicali in cui uscivo e mi infilavo nella sala, gustandomi in solitudine quei film che nessuno dei miei coetanei voleva nemmeno sentir nominare. "Le conseguenze dell'amore" mi ha fatto scoprire Paolo Sorrentino, ma soprattutto, uno dei miei amori platonici, Toni Servillo. Un film che ho amato moltissimo, coi suoi silenzi, le sue pause, il tono sommesso della tragedia di un quotidiano che ci scorre accanto.
Lontana la Gomorra di Saviano e Garrone, eppure "Le conseguenze..." ci portava proprio lì, ma a passi furtivi ancora. E poi parlava d'amore e io non potevo sottrarmi al canto delle sirene.
Qualche anno dopo Sorrentino ha sfornato un film di cui molti hanno parlato e che io ho amato principalmente per le atmosfere e per l'uso della musica.
Sabato, sulla scorta di tali esperienze pregresse, siamo andati a vedere "This Must Be The Place", produzione internazionale del nostro Sorrentino con un sempre bravissimo, e qui non proprio gnocchissimo, Sean Penn.
Il film è diviso in due parti e mentre la prima ci immerge nel mondo apparentemente sospeso e noioso del protagonista, Cheyenne, la seconda assume le caratteristiche di road movie sino ad un epilogo un po' scontato, a mio avviso, ma tutto sommato accettabile.
Come sempre c'è grande cura nella fotografia e nella scelta delle musiche, Penn e la McDormand sono assolutamente adorabili e qualche sorriso stralunato ci viene strappato.
Poi la trama un po' si sfilaccia, il ritmo langue, l'epilogo della ricerca è tutto sommato spiazzante, soprattutto visivamente, mentre il finale del film un po' troppo da Happy Ending.
Però Sorrentino mi piace, mi piace proprio.
Primo perchè è un regista che osa, che ha un suo preciso taglio registico che non si preoccupa di adattare alle regole del mercato (e in Italia è tutt'altro che scontato questo fatto).
Secondo perchè ama i suoi personaggi: il rassegnato Titta de "Le Conseguenze dell'amore", il mellifluo Divo Giulio, lo strambo e puerile Cheyenne di quest'ultimo lavoro.
Li ama e li sa raccontare, rappresentare sullo schermo, facendoli amare anche a noi.
Il film in definitiva, è un bel film: imperfetto, come piace a me, ma che comunque non lascia indifferenti.
E un plauso a parte va fatto per il nostro sempre magnifico Luca Bigazzi...

mercoledì 26 ottobre 2011

Ciao "zipippo"

Uno dei fratelli di mia nonna si chiamava Giuseppe, ma lo chiamavano tutti Pippo. Per noi era zipippo, lo zio che ci portava sempre giocattoli scovati nei posti più disparati, magari non in perfette condizioni, ma per noi sempre motivo di sommo gaudio.
Era uno zio dotato di grande inventiva e parecchio simpatico, sposato anche lui con una bergamasca.
Oggi lo ricordo perchè è venuto a mancare.
Io non ho che una zia, per cui gli zii dei miei genitori son sempre stati un po' zii anche per me e mio fratello, come i loro figli son sempre stati considerati alla stregua di cugini di primo grado, non avendone di nostri.
Così oggi ricordo zipippo ed i mille racconti di mia nonna sulla loro infanzia..e spero tanto che ovunque sia adesso stia ancora sorridendo come ha sempre fatto.

lunedì 24 ottobre 2011

sull'orlo del precipizio

Con uno che ha questa faccia qui, la morte non dovrebbe avere nulla a che fare. E' anche questo che sconvolge.
Io la motoGP non l'ho mai seguita prima di incontrare mio marito, prima di sedermi anch'io al posto del passeggero, prima di capire cosa sia andare su due ruote a 200 all'ora.
Non la guido io, la moto, ma so come reagisce il corpo, come si sposta il baricentro in curva, come occorre non avere paura, mantenere il controllo.
Una volta, sulla strada in Liguria vicino a casa dei mie nonni, tornando dai 3000 e passa chilometri spagnoli, abbiamo evitato un frontale con un'auto. Tia ha sbandato un po', io ho istintivamente messo il piede a terra, rischiando di rompermelo. Tutto bene per fortuna, ma mi è difficile dimenticarmelo.
Così quando ho iniziato a vedere la MotoGP, quando ancora Vale faceva miracoli, mi trovavo a saltare sul divano, a capire un po' di più, a sentire il peso della moto, la velocità. Partecipavo insomma.
Il mondo dei motociclisti è un bel mondo. La cosa che più amo difatti sono i piccoli segni che ci si scambia quando ci si incontra, le due dita a V, le gentilezze di alcuni camionisti (altri abitanti dell'universo stradale) che ti lasciano passare, oltre a sporadici automobilisti che si scansano per lasciarti il passo.
Ci sono gli sguardi complici fra noi zavorrine, che conosciamo il dolore alla schiena ed alle mani, l'indolenzimento delle chiappe e le piccole follie nei sorpassi dei nostri piloti.
E' un bel mondo, ma è un mondo che sta sul filo del rasoio, che io guardo un po' come sull'orlo di un precipizio. Cerco di stare sul lato sicuro, ma so che il terreno può cedere da un momento all'altro.
Chi corre in moto questo lo sa, ma occorre ricordarlo? Ieri Marco Simoncelli, un ragazzo pieno di vita, e di capelli, è morto a soli 24 anni. Colpa dell'elettronica? Colpa di un mestiere pericoloso?
Colpa non c'è, le disgrazie non hanno le ruote, non sono nè da due, nè da quattro.
Resta il fatto che quando succedono queste cose, chi è salito almeno una volta su una moto, sente che è come fosse successo a uno di famiglia. Partecipa e vive il dolore.
Marco non c'entrava nulla con la morte, era una di quelle persone proprio agli antipodi, eppure non c'è più e io non riesco a non sentirmi svuotata.

venerdì 21 ottobre 2011

A volte basta davvero poco per essere felici. Una bella cena in famiglia, ad esempio.
La mia mamma ha compiuto gli anni questa settimana e mio marito mi ha proposto di farle una bella cena a sorpresa da noi. 
Luca s'è messo ai fornelli, rincasando anche prima dal lavoro (!!), per preparare un delizioso risotto alla crema di funghi e dei paradisiaci salti in bocca alla romana corredati di crocchette di patate




Corredava il tutto il nostro "centro tavola dell'ammmmmore"


Una serata perfettamente riuscita!!!

PS1: sì, io in casa mi vesto così...
PS2: no, la luce cupa non è un effetto della fotocamera: 
nella nostra sala il nostro soffitto verde rimanda
ESATTAMENTE questa luce...

mercoledì 19 ottobre 2011

Da Italia Oggi:


"(...) per ministri e sottosegretari, poiché ricoprono cariche politiche e non sono titolari di un rapporto di lavoro dipendente, non posso essere destinatari dei tagli al trattamento economico complessivo disposti dall'articolo 9, comma 2 della manovra correttiva del 2010. A questi, pertanto, sulla mensilità in pagamento il prossimo novembre, sarà rimborsato quanto trattenuto in applicazione della predetta norma.
È quanto si desume scorrendo il testo del messaggio 11.10.2011, n.150 che la direzione centrale dei sistemi informativi e dell'innovazione del Ministero dell'economia ha diffuso per fornire chiarimenti in ordine al calcolo della decurtazione prevista dal Dl n.78/2010.
Come si ricorderà, il legislatore ha previsto che, a decorrere dall'1.1.2011 e sino al 31.12.2013, i trattamenti economici complessivi dei dipendenti, anche di qualifica dirigenziale delle amministrazioni pubbliche, superiori a 90.000 euro lordi annui, sono ridotti del 5 per cento per la parte eccedente il predetto importo fino a 150.000 euro, nonché del 10 per cento per la parte eccedente 150.000 euro.
Il messaggio del Mineconomia, pertanto, avvisa che a decorrere dalla rata del corrente mese di ottobre, sono stati effettuati ulteriori interventi in applicazione della disposizione ex art.9, comma 2 del Dl n.78/2010. In particolare, Via XX settembre rileva che la determinazione del trattamento economico complessivo lordo verrà effettuata assicurando che, ai fini della riduzione, si faccia riferimento al trattamento spettante in ragione d'anno.
Quindi, in casi di redditi percepiti con misura inferiore ad un anno (ad esempio, se l'assunzione è avvenuta a metà 2011), la riduzione verrà comunque applicata «in quanto il trattamento economico complessivo è dato dallo stipendio mensile per 12, ferma restando l'applicazione della ritenuta mensile per il solo periodo di effettiva vigenza». Inoltre, anche nel caso di personale destinatario del taglio legislativo, che è cessato dal servizio nel corso del 2011, saranno assicurati interventi con conguagli a loro debito.
Sulla scorta delle indicazioni fornite dalla Ragioneria Generale dello Stato (il riferimento è alla circolare n.12/2011), il Mineconomia precisa che, ai fini della determinazione del trattamento da sottoporre a riduzione, sono considerate di competenza dell'anno in cui vengono erogate, le somme accessorie che sono liquidate nell'anno successivo rispetto all'anno in cui sono effettuate le prestazioni a cui si riferiscono. Quindi, tali emolumenti sono imputati al trattamento economico dell'anno in corso «anche nel caso in cui siano corrisposti a tassazione separata».
Ma è l'ultimo capoverso del messaggio di Via XX Settembre che regala una novità. Infatti, sulla scorta delle indicazioni fornite dall'Ispettorato generale per gli ordinamenti del personale e l'analisi dei costi del lavoro pubblico (IGOP) della stessa Ragioneria generale dello Stato, dall'applicazione della norma in oggetto devono essere esclusi i Ministri e i Sottosegretari. Ciò in quanto “tale personale ricopre una carica politica e non è titolare di un rapporto di lavoro dipendente”. Pertanto, in linea con quanto appena detto, per il citato personale, il messaggio del Mineconomia avvisa che sulla mensilità di novembre 2011 si darà corso al rimborso di quanto trattenuto in applicazione dell'articolo 9, comma 2 del Dl n.78/2010."

domenica 16 ottobre 2011

Un week end passato a lavorare purtroppo e ne ho la palle pienissime..
Mi concedo 2 minuti di pausa per mostrarvi l'ultimo mio giuliello acquistato  So Critical So Fashion:


Delizioso, nevvero??! ^_^ Io sono davvero una fan sfegatata di Giulia e ogni volta che la incrocio DEVO assolutamente comprare una delle sue creazioni. Del resto...come si fa a non adorarle??

..ok, torno a lavorare... Buon week end a tutti voi: spero lo stiate sfruttando meglio di me! ;-)

martedì 11 ottobre 2011

Tra Lombardia, Liguria e Toscana...

Ho iniziato con una puntatina dalla mia nuova parrucchiera. Scovata per il matrimonio, già diventata la mia ranza-capelli del cuore. Mi sto affezionando al taglio corto, nonostante l'abbassarsi delle temperature e anche mio marito pare apprezzare, quindi...eccomi qui!
 
Ovviamente la suddetta maestra delle forbici non poteva trovarsi a Milano e difatti abbiamo cominciato la nostra breve discesa a Sud della mia città con Voghera. Dopo il rapido assestamento della mia chioma, siamo dovuti passare alla cascina dove ci siamo sposati, a Casteggio, per ritirare altre bomboniere.
La strada è sempre un susseguirsi di sinfonia cromatiche..






 L'autunno è sempre una stagione meravigliosa! Sarà perchè si sono sposati i miei (venerdì hanno festeggiato 32 anni di matrimonio che coi 7 di fidanzamento fanno quasi 40 anni insieme!) ed è nata mia mamma, ma Ottobre è un mese che amo particolarmente.
In cascina si stava svolgendo un matrimonio e io e Luca eravamo un pochino a disagio, ma ce la siamo sbrigata in fretta e rivedere quei luoghi è sempre emozionante.
Abbiamo anche incrociato qualche abitante locale sulla strada..

Dato che ormai eravamo a metà strada e il giorno seguente ci aspettavano gli zii di mio marito a Marina di Carrara, abbiamo deciso di scendere sino in Liguria dove ci siamo goduti una passeggiata nel mio amato paesino e, soprattutto, due mega pizze iper-porche!!


Il giorno dopo le temperature sono sensibilmente scese, ma la giornata è un tripudio di colori limpidi e sfavillanti! 


 In meno di un'ora siamo in Toscana dove ci accolgono le Alpi tanto care a mia madre e il mare coi suoi azzurri e blu.


 Le Apuane! ^_^

Marina di Carrara è così diversa dai miei paesini liguri arroccati contro le alture: qui c'è aria e respiro, c'è un paese fatto di vie larghe e sole che filtra senza ostacoli lungo i selciati.
Passiamo una splendida giornata, pranzando vicino al porto, con vista sulle navi che prendono il largo.
Al rientro ci accompagna la luna e un po' di coda..ma che magnifico week end!

giovedì 6 ottobre 2011

Ciao Steve






















L'avevano definito la rockstar dell'high tech e avevano ragione. Steve Jobs, fondatore e salvatore di Apple, Steve Jobs che lottava da anni con un tremendo tumore al pancreas, se n'è andato.
La sua morte, lo ammetto, non mi colpisce come quella di Biagi, ad esempio, ma è innegabile che se ne va una persona capace di rivoluzionare il nostro mondo contemporaneo, capace di visioni inedite e geniali.
Sono un'utente Mac davvero da poco tempo, non l'ho mai idolatrato (non sono così geek), ma ne ho sempre riconosciuto il carisma e l'ingegno e credo che il mondo della tecnologia abbia perso molto.
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