Sabato:
Domenica:
Riassumendo...
Venerdì un temporale di quelli tosti affoga la città. In piazza Duomo però la folla s'accalca sotto il palco con tutti gli ospiti per il concerto/spettacolo a sostegno di Pisapia. Commovente.
Milano è inondata da secchiate d'acqua e grandine e da un sole caldo e tenace che la riscalda da lontano. Non può piovere per sempre..
Sabato me ne vado in cascina Monluè, che non frequentavo da tanto, per un festival acustico. Buona musica, la piacevole sorpresa di ascoltare Damiano, talento arruffato che adoro, una buona rossa da sorseggiare e un prato su cui sedersi (a farsi mangiare vivi dalle zanzare..vabbeh). Ogni volta che torno lì e come tornare in me stessa, quel lato messo da parte perchè troppo legato alla mia giovinezza (lo so, non sono vecchia, ma ci siamo capiti) e a certi ricordi di cos'ero e chi ero, in un passato prossimo che manca sempre.
Bello.
Domenica non ho fatto granché, a parte votare, stirare covoni di roba e cercare di colorare il riso che avrebbe dovuto venir fuori turchese e invece s'è fermato allo stadio verdino. Molto carino, per carità, ma..come dire? non ci azzecca proprio.
Ora col fiato sospeso sino a stasera, quando ci saranno i risultati finali di questi ballottaggi e vedremo dove ci porterà alla fine questo vento...
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