Meno quattro giorni.
Il week end è stato molto duro.
Niente va come vorrei andasse, il tempo naviga verso l'incertezza, e qualche pugnale nella schiena fa parecchio male.
Ma ci siamo ormai, il mio 29 luglio è lì ad un passo.
E' stato un anno lunghissimo, i preparativi entusiastici, i compromessi, le litigate, i momenti di sconforto e di abbandono.
Ce l'ho messa davvero tutta affinché il mio giorno fosse il più vicino possibile a ciò che siamo io e Luca come coppia. Ci ho messo l'anima.
Ora che sono spezzata da avvenimenti tristi, che mi sento ferita da alcune persone, che mi sento sola, come sempre, perchè il lavoro di Luca me lo tiene lontano e me l'ha tenuto lontano in quest'ultimo week end da fidanzati...ora che vedo buio, posso accendere la mia luce, possa farla brillare e fare di tutto perchè non si spenga.
Ora posso ricordarmi cosa significa amare, posso ricordarmi cos'è davvero importante.
Quindi cercherò - lo prometto - di dimenticarmi del tempo e delle preoccupazioni, cercherò di pensare solo agli occhi del mio amore, al suo cuore che sento battere accanto al mio.
Mi sforzerò perchè niente e nessuno, mi privi di questa luce.
E se ci riuscirò sarà solo perchè ci siete sempre stati voi...
La mia forza, il mio rifugio, il mio porto sicuro: la mia famiglia. Mai come in questi giorni ho capito la mia fortuna, il mio smisurato amore.
Venerdì getterò le basi per la famiglia che verrà, ma queste radici forti, questo mare d'amore "senza ma e senza se", da cui provengo, mi scorrerà sempre dentro e sarà il mio traguardo.
lunedì 25 luglio 2011
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