E chi scrive per la propria anima non può che avere il mio rispetto.

A 29 anni non so come sarò, dove sarò. So che mi piacerebbe costruirmi una famiglia, so che spero in una certa serenità, un equilibrio, seppur precario.

All'età di Roberto Saviano non metterò in gioco le mie certezze in nome di un assoluto che risponda al nome di Giustizia o Verità.

Ed è per questo che gli rendo omaggio, che lo ammiro e non mi stancherò mai di ascoltarlo.

Post uovo

Pasqua andata fra grandine, mare in tempesta, grandi abbuffate e attività indoor.
C'era la luna luminosa e le stelle dietro le nuvole, e c'era anche il freddo nel bar della stazione alle dieci di sera, ultimi avventori-non-avventori a tacchinare la barista straniera e affascinante.
Unica donna, nel mio cappuccio eschimese, cerco di tenere a bada il mal di testa, ma la notte è già vecchia per me, e mendico il riposo.
Poi ci son state le chiacchiere col riccio, mentre spalmo sulla nostra cena on the road la crema di lenticchie della nonna "doppio strato, sennò non mi piace!".
Ho visto anche il santuario finalmente ed ho passato un pomeriggio a ciacolare con donne che non sono le "mie" donne, ma che san sempre trovare argomenti e allora il tempo vola ed io parlo di poesia e vorrei che ci fossero più poeti a sto mondo un po' storto.
Ho fotografato tanti fiori ed ho cercato di assorbire i raggi del sole che inizia a scaldare, anche se il vento mi faceva meno spavalda del necessario.
4 giorni spezzettati in Liguria, nella bergamasca e nella mia Milano.
Ora di nuovo al lavoro, ma con un giorno in meno sulla punta delle dita della settimana.
Meno male.

Primo giorno di primavera.
Google ci saluta con la scritta floreale a ricordarci che anche quest'anno l'inverno è passato.
Arriva la mia stagione, quella in cui sono nata, una Domenica di Pasqua, quella che mi ha sempre portato incredibile sfiga o inaspettata fortuna.
La amo e la temo.

Non è che vada tutto proprio benissimo.

Ci sono giorni che non puoi scappare da te stessa e vorresti solo farti a pezzi.

Non mi capitava da tempo: non ho voglia di andare a casa. Sto male qui in ufficio, ma mi sento come incollata alla sedia. Un lavoro da finire, il tempo che si dilata e mi pare giochi al gatto col topo, con me.

Non che attenda redenzione, solo che oggi mi inceppo, inciampo e non riesco a rialzarmi.

Vorrei solo farmi a pezzi....

Girovagavo su vari siti di diari di viaggi in moto, un po' per trarre informazioni e suggerimenti per le prossime vacanze, un po' perchè tutto sommato la due ruote un pochino mi manca, quando mi sono imbattuta nel racconto di una coppia che è andata a Capo Nord.

Ciò che però mi ha colpita è un incontro fatto sulla strada verso il grande Nord:

Trattasi di due milanesi partiti sui loro cinquantini stracarichi e sprezzanti del pericolo con la medesima destinazione: Nordkapp!!!
A me a vederli così, fierissimi, mi fan pensare che tutto è possibile...e che sulla strada si fanno ancora gli incontri più interessanti..

Lunedì

Lunedì.
Suona proprio male.

Allora, piccola recensione su La Caccia. Anzittutto, tanto per rallegrare anche il mio uomo, devo dire che dal vivo il buon Luigi non è poi così affascinante (a parte gli occhi che...ok, ok, la smetto!).
L'allestimento e la regia erano d'effetto ed interessanti. Un testo che non conosco quello delle Baccanti, ma, com'è intuibile, piuttosto "tosto" è stato adattato ai nostri tempi senza stravolgerlo totalmente, soprattutto nella forza espressiva delle parole.
In generale una bella prova, anche se Lo Cascio non è riuscito a coinvolgerci sino in fondo.
Forse troppo "accademico" il suo modo di recitare, troppo pesante per una tragedia già di per sè con un peso specifico non indifferente.
Bravo, sì, con tutte le maiuscole, ma non del tutto convincente.
In sala c'era anche Fabrizio Gifuni, altro nostro grande attore cui avrei volentieri stretto la mano..ma mi sono astenuta.
Il resto del week end mi pare d'averlo passato solo a mangiare, fra il pranzo in cascina con gnocco fritto e seguito e cena con l'oca (ommiodiocheschifoooo!!!) dai parenti.
Fortuna che mi sono cimentata in un paio di partite di ping pong che mi hanno fatto un po' smaltire!!
Via..nuova settimana, per fortuna di soli 4 giorni dato che i capi baciapile ci concedono anche il Venerdì Santo. Speriamo passi in fretta!!!

Ti accorgi che stai invecchiando quando ti ritrovi a cercare di prenotare un biglietto ridotto a teatro scegliendo la serata PRIMA dell'11 Aprile, data in cui perderai ogni vantaggioso sconto "under 25" e ti ritroverai a non poter più prendere sfacciatamente in giro il tuo uomo perchè lui paga sempre l'intero.

Ma oggi è la giornata dedicata al "mio" Luigi!

Eccolo qui, in tutto il suo splendore!!!

Stasera andiamo a vedere "La caccia", libero adattamento dalle Baccanti di Euripide di uno dei miei attori preferiti: Luigi Lo Cascio.

Dopo averlo a lungo ammirato sullo schermo (ed aver più volte sospirato languidamente ogni volta che il caro Marco Tullio Giordana mi sparava un bel primo piano sui suoi occhi) finalmente potrò vederlo recitare dal vivo.

Il mio uomo mi prende in giro da 2 giorni perchè sa che, oltre a reputarlo molto bravo, lo trovo anche estremamente affascinante e teme mie manifestazioni da groupie assatanata!

GIURO che farò la brava e non lancerò rose rosse ai suoi piedi al termine dello spettacolo.

Fortuna che nel buio della sala nessuno noterà i miei occhi che brillano o la leggera bavetta alla bocca! ;-)

Lascio finalmente i guanti a casa: l'aria non è più ostile, le mani non fanno male.
Respiro il sole anche la sera, al tramonto, perchè alle sei c'è ancora luce ormai.
Eccola che arriva, la mia primavera, le gemme verdi brillanti sugli alberi e il glicine che si prepara ad esplodere qui, sul pergolato davanti all'ufficio.

Fra meno di un mese compio 26 anni. Quest'anno sono felice e vorrei festeggiare. Di solito mi limito a mangiare la torta coi familiari, very low profile, ma mi piacerebbe dare importanza a questo giorno stavolta.
Il vero problema è che non so organizzare nulla e non amo particolarmente stare al centro dell'attenzione. Mettere insieme i miei amici poi sarebbe davvero divertente: sono così diversi!!
Potrei anche concedermi una fuga romantica..ma il week end dopo sono già in Liguria per il matrimonio di mio cugino.. UFF!!!! Non so cosa fare!
Beh, ho ancora un mesetto per spremermi le meningi.

..so già che non combinerò nulla..

saggezza

Rubo a Peo la sua citazione preferita e, di ritorno da una settimana di "sindrome influenzale" (manco vera influenza!), con montagne di arretrati sulla scrivania, sottoscrivo quanto segue:
"Penso che tutto il ciclo della vita dovrebbe essere al rovescio!
Per prima cosa dovresti morire; poi dovresti risvegliarti.
Andare a vivere in una casa di riposo, da dove ti cacceranno a calci in culo perché scoppi di salute.
Quindi vai a ritirare la tua liquidazione.
Inizi a lavorare e il primo giorno di lavoro ti regalano un orologio d'oro.
Lavori per 40 anni finchè sei sufficientemente giovane per goderti la pensione.
Seguono feste, alcool, erba e il liceo.
Finalmente cominciano le elementari, diventi bambino, giochi e non hai responsabilità, diventi un neonato, ritorni nel ventre di tua madre, passi i tuoi ultimi novemesi galleggiando e finisci il tutto con un bell'orgasmo"
Woody Allen

Dicono che l'inverno si prepara ad un colpo di coda.
Dicono che da domani mi toccherà risfoderare l'ombrello.
Intanto ieri, 25 gradi e la primavera che si carica, mi hanno regalato un bel pomeriggio al parco.
Dovevamo andare all'Ikea..potevamo tentare di raggiungere chissà quali lidi...no: copertina stesa sull'erba, the freddo al limone, qualche libro e la mia fida macchina fotografica. Un po' all'ombra di un albero, un po' al sole e ce la siamo goduta sino in fondo, lasciandoci scaldare dai primi raggi della bella stagione.
Adoro la primavera, adoro i primi fiori che sbocciano, adoro il verde delle gemme. C'è così tanta SPERANZA in questa stagione.
Oltre al mio compleanno, ovviamente ;-)