Finalmente sento la primavera arrivare.
Il glicine davanti al mio ufficio è fiorito in due giorni in un'esplosione di lilla e profumo che scalda il cuore.
Il verde degli alberi si fa dorato, è un misto di luce e clorofilla che immancabilmente riesce ad emozionarmi.
Per festeggiare l'anniversario ci siamo infilati al cinema e ne siamo usciti 4 ore dopo: ci siamo sciroppati "Tutta la vita davanti" e "Un bacio romantico" di Wong Kar-way.
Nonostante ami il regista cinese devo dire che - e me lo aspettavo - questa sua trasferta ammerrigana non mi è piaciuta per nulla.
Molto bello invece il film di Virzì coi personaggi giusti, gli attori giusti, il ritmo giusto..insomma, perfetto! Un ritratto senza sconti del precariato e della situazione dei giovani neolaureati, una protagonista mai buona sino in fondo, anche se di certo non cattiva, con qualche ideale che tradisce a metà per campare. Mastrandrea veste il ruolo secondo me più azzeccato, quello più verosimile: un uomo che cerca di fare un lavoro socialmente utile, ma che non è certo un eroe, deve chiedere sempre scusa e non è immune dal luogo comune.
E poi la Ferilli, trashissima cafona, personaggio assolutamente verosimile ed ottimamente reso.
Insomma: una serata fantastica!
Solo il mio stomaco s'è lamentato un po': cenare a pop corn e coca cola non è il massimo!!
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