mercoledì 30 aprile 2008

Respiro.
Non lo faccio da questa mattina.

Mi hanno chiesto se voglio pubblicare un vecchio racconto in un'antologia.
Diego Cugia, autore che apprezzo, contribuisce con un testo inedito in apertura. Il mio nome in un libro, assieme a Cugia. Non sarebbe male
Però.
Però quel racconto, quello scelto, non mi rappresenta più, non mi piace, non è finito.
L'ho pubblicato per mantenere i contatti con la gente del sito, mica per altro.
L'ho scritto 4 anni fa credo, non ricordo nemmeno bene quando di preciso e parla di un'altra me che non c'è più, o che forse, avevo già tentato di uccidere allora.
Non so che fare.
Forse è inutile pubblicare un lavoro giudicato indegno.
Forse dovrei rimettermi a scrivere, ma ho paura di non saperlo più fare, di non averne più la capacità.
Eppure non ho mai fatto altro, da quando ho avuto la penna in mano.

1 commento:

Anonimo ha detto...

pubblica.
assolutamente fallo.

anche se sei diversa adesso, quel racconto è cmq parte di te,di ciò che è stato.
MA a prescindere da questo, Pubblica perchè è sempre una pubblicazione nazionale. [ogni tanto è bene considerare anche il lato professionale/economico]

come si va?

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