E sile elusiva enigmatica
L ottatrice dal viso di bambina
I ntrisa di tenerezza, eppure
S tringi nei pugni
A ffilati coltelli con lama di parole
L ottatrice dal viso di bambina
I ntrisa di tenerezza, eppure
S tringi nei pugni
A ffilati coltelli con lama di parole
(Ottobre 2006)
Questo acrostico mi è stato dedicato 5 anni fa da una poetessa che ricordo con affetto.
A volte fa bene ricordarci come alcune persone riescono a vederci.
2 commenti:
Credo che gli altri abbiano di noi sempre una visione più chiara di quella che noi abbiamo di noi stesse... forse perchè tendiamo a svalutarci in partenza... Ci vorrebbero sempre gli occhi altrui, invece, per vedere sfaccettature di noi stesse che ignoriamo... per vedere come quello che a noi sembra niente, per qualcun altro può rappresentare un mondo...
La A direi che è la mia preferita :)
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