E' il MIO giorno!
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Partiamo da Santa Barbara in direzione della Città degli Angeli. Butto Luca sull'auto di buon mattino poichè mi è stato descritto il traffico di Los Angeles come l'anticamera dell'inferno.
Imposto il navigatore sulla strada dove dovrebbe esserci il parcheggio e partiamo. Il paesaggio costiero lascia il posto a periferie brulle. Iniziano a vedersi un po' di alte palme e villoni nel nulla e senza nemmeno accorgercene, siamo presto nell'area urbana di L.A.. Qualche rallentamento in effetti c'è, ma tutto sommato si va tranquilli.
Una volta usciti dalla superstrada, però, ci assale qualche dubbio: ma 'sti sobborghi non sono un po' troppo scalcinati? E questi baracchini che vendono polli dall'aria sospetta??
Finiamo in una strada di un quartiere un po' troppo pittoresco e riguardando il foglio della prenotazione mi accordo che i Warner Studios non stanno a Los Angeles, ma a Burbank, città nella CONTEA di Los Angeles!
Beh, in un modo o nell'altro raggiungiamo la nostra destinazione e mi trovo davanti al simbolo degli studios che tanto mi ricorda gli Animaniacs.
Entriamo, ritiriamo i biglietti prenotati dall'Italia e iniziamo a gironzolare per il minuscolo shop. Minuscolo ma pieno di cosine sfiziose. Compro una bella felpa di Grifondoro per mia cognata, una maglietta con scritto "muggle" (Babbano) a mio fratello, e per me una splendida t shirt del Central Perk.
Sempre nell'atrio ci sono un po' di cimeli di Harry Potter, costumi di scena ed altro..
Sento che mi sto solo scaldando e non vedo l'ora di cominciare il tour. Ho scelto i Warner anziché gli Universal perché mi parevano più "seri", meno parco di divertimenti insomma.
Luca non ha il mio stesso entusiasmo, ma mi sta dietro..
Più o meno...
Il primo è subito amore: ER! Lo riconoscete?
Io sì, e già scodinzolo! Poco più avanti, ci fermiamo in un posteggio e una vecchia scritta sbiadita attira la nostra attenzione
E' la H che svettava sul tetto del Policlinico e che ormai è stato quasi totalmente cancellato. Giravano qui le scene dell'elisoccorso, ovviamente con l'ausilio del green screen.
Proseguiamo ed ecco che passiamo accanto alla scuola di danza di Miss Patty di "Una Mamma per Amica"
La nostra guida, un ragazzo texano molto simpatico, ci fa notare alcuni piccoli trucchi usati nel mondo del cinema, come questo set esterno: una casa con 4 ingressi diversi per ogni facciata che si adattano a vari stili e, eventualmente, varie epoche.
Ovviamente tutto è tremendamente falso ed altrettanto verosimile. Sapete cosa celano questi edifici?
Ovviamente NULLA! O meglio, molto legno ed impalcature su cui fissare le macchine per le riprese degli esterni...
E lo vedete questo fazzoletto di verde? Niente più di un'aiula...
...bene, in moltissimi telefilm questa diventa niente di meno che Central Park! La guida fa riferimento ad un episodio di Friends in cui Ross e Monica obbligano i loro amici ad un'estenuante sfida a rugby e ci spiega che è stata girata proprio lì. Io ovviamente annuisco entusiasta, luca mi guarda come a dire "ma come cavolo fai a ricordarti tutti sti episodi di tutti sti telefim???!!"
La mia memoria ha sempre spazio per le serie tv! ^_^
Proseguiamo nel museo interno, dove non è possibile scattare foto, che contiene costumi di scena e materiali da vari film, fra cui il mitico piano di Casablanca: è piccolo!
C'è anche un intero piano dedicato ad Harry Potter e non manco di farmi smistare dal cappello parlante che, con mio malcelato disappunto, mi piazza nei Tassorosso, la casa più sfigata di Hogwarts...Persino gli addetti alla "posa del cappello" mi incoraggiano dicendo che "in fondo vuol dire che sono una persona leale che crede nell'amicizia". Vabbeh.
Proseguiamo poi il tour nel vari Stage.
Dedichiamo un po' di tempo a quello del programma di Ellen DeGeneres che mi sta molto simpatica, per carità, ma da noi in Italia non è certo famosissima per questo show.
Infine visitiamo la parte di Studios (ma ve l'ho detto che sono talmente grandi che hanno un loro CAP?!) dove vengono custoditi un po' di cimeli fra cui queste vecchie e nuove glorie:
Di Generale Lee in realtà ce ne sono stati parecchi e molti sono andati distrutti...
La Gran Torino: splendida auto per uno splendido film
La macchina di Batman era la più palesemente finta di tutte..
con tanto di particolari areografati un po' pacchiani...
Suonala ancora Sam!
E infine eccolo, ci siamo: il set di uno dei telefilm più amati degli anni 90...
L'apoteosi!!! Io sono davvero malata di telefilm e trovarmi lì è una bella emozione. Sono pienamente soddisfatta.
Esco un po' ubriaca dal tour delle meraviglie e subito ci rimettiamo in macchina verso la nostra destinazione finale, Newport Beach (tanto per restare in tema, no?).
Arriviamo abbastanza tranquillamente e quindi decidiamo di farci 4 passi sul lungomare, alla ricerca dei pontili battuti da Marissa e Ryan..
Si sta tutto sommato bene, ma io il bagno non lo farei nemmeno a pagamento! E poi ci son certi nuvoloni scuri all'orizzonte..
A vedere quelle spiagge però mi vengono in mente la mia Liguria ed i miei amici: chissà come staranno trascorrendo l'estate..
Camminiamo ancora un po' e ci mangiamo qualcosa da un McDonald's, ma poi decidiamo di tornarcene tranquilli in hotel perchè siamo stanchini.
Domani toccheremo l'ultima città del nostro tour della costa californiana: San Diego!
Camminiamo ancora un po' e ci mangiamo qualcosa da un McDonald's, ma poi decidiamo di tornarcene tranquilli in hotel perchè siamo stanchini.
Domani toccheremo l'ultima città del nostro tour della costa californiana: San Diego!
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