lunedì 30 maggio 2011

Grazie Silvio


Grazie Silvio
Nel momento della prova suprema, il nostro pensiero va a Silvio.

A furia di evocare il cadavere del comunismo, ha finalmente
portato un comunista a sindaco della sua città.

A furia di chiedere un voto contro i magistrati,
è riuscito a far eleggere un magistrato a sindaco di Napoli.

Grazie Silvio, avanti così.

(M. Travaglio)
Venerdì:


















Sabato:


















Domenica:














Riassumendo...
Venerdì un temporale di quelli tosti affoga la città. In piazza Duomo però la folla s'accalca sotto il palco con tutti gli ospiti per il concerto/spettacolo a sostegno di Pisapia. Commovente.
Milano è inondata da secchiate d'acqua e grandine e da un sole caldo e tenace che la riscalda da lontano. Non può piovere per sempre..
Sabato me ne vado in cascina Monluè, che non frequentavo da tanto, per un festival acustico. Buona musica, la piacevole sorpresa di ascoltare Damiano, talento arruffato che adoro, una buona rossa da sorseggiare e un prato su cui sedersi (a farsi mangiare vivi dalle zanzare..vabbeh). Ogni volta che torno lì e come tornare in me stessa, quel lato messo da parte perchè troppo legato alla mia giovinezza (lo so, non sono vecchia, ma ci siamo capiti) e a certi ricordi di cos'ero e chi ero, in un passato prossimo che manca sempre.
Bello.
Domenica non ho fatto granché, a parte votare, stirare covoni di roba e cercare di colorare il riso che avrebbe dovuto venir fuori turchese e invece s'è fermato allo stadio verdino. Molto carino, per carità, ma..come dire? non ci azzecca proprio.

Ora col fiato sospeso sino a stasera, quando ci saranno i risultati finali di questi ballottaggi e vedremo dove ci porterà alla fine questo vento...

venerdì 27 maggio 2011

Vento nuovo? Speriamo!

Manca poco al ballottaggio e stamattina guardo la mia Milano bigia bigia, col temporale alle porte, con un po' di preoccupazione.
Quello cui noi milanesi abbiamo assistito in queste due settimane è uno spettacolo veramente ripugnante fatto di cartelli ingiuriosi, di politica urlata, arrogante ed infantile.
Accuse e pochi fatti, nessuna proposta costruttiva, solo una sequela di cattiverie da un lato e dall'altro un candidato che comunque non ha saputo dare risposte convincenti, che ha tenuto un profilo basso, troppo basso, rifiutando i confronti.
Da un lato apprezzo Pisapia per questo, per aver comunque dimostrato di non volersi abbassare a certi infimi livelli di "dibattito" politico, dall'altro l'ho trovato comunque un po' debole perchè a certe accuse bisognava comunque dare una risposta chiara e ferma. Senza insultare, senza alzare i toni, ma pacatamente spiegando.
Com'è noto non sono donna di destra e la Moratti la contesto da quand'ero al liceo e lei al Ministero dell'Istruzione, ma, ripeto, lo spettacolo cui abbiamo dovuto assistere non mi rassicura per nulla.
Sono contenta che Milano cerchi finalmente un "vento nuovo", che Pisapia condivida con me molti valori, primo su tutti l'integrazione tanto vituperata dal centro destra, ma confesso che non mi convince sino in fondo.
Però quello che non voglio più vedere è un sindaco che riempia Milano di manifesti come questi

Puerili ed indecenti. Come si fa a gestire una campagna con questi toni? Come consegnare la città, di nuovo, in mano a chi, ad esempio, dopo aver ripetuto sino alla nausea che l'Ecopass è il suo fiore all'occhiello, decide, guarda caso proprio ORA, di renderlo gratuito per i milanesi?
Del resto l'Italia oggi è fatta così e loro, la nostra classe politica che la classe non l'ha mai avuta, pensa e spera di poter parlare sempre e solo alla pancia degli elettori. Forse non è più così. Forse qualcosa sta davvero cambiando, anche dove nemmeno io, col mio pessimismo da comunistella, me lo sarei aspettato.

Se però la Milano di Pisapia sarà una città capace di ascoltare e non solo di vendersi, di trovare soluzioni che fortifichino il tessuto sociale anziché sfilacciarlo ancora di più...beh, allora ben venga!

lunedì 23 maggio 2011

Del fine settimana della Eli

Stamattina vorrei tanto non essere in ufficio: ho almeno due gatte da pelare piuttosto grosse e ben poca voglia di darmi a tale pratica. Il week end poi è stato a dir poco intenso.
Sabato mattina siamo andati al Comune dove ci sposeremo a portare un po' di scartoffie e fare qualche domanda. Avrei dovuto ricordarmi anche il libretto della cerimonia per avere l'ok alla stampa, ma complice un cambio borsa intempestivo, me lo son dimenticato a casa, mannaggia!
Anche questa volta siamo riusciti a perderci: temo che i nostri invitati ci malediranno...
Comunque sempre splendido e sempre più convinti della scelta fatta.
Nel pomeriggio ultima lezione di tennis con annessa consegna delle bellissime mini-bomboniere per i non  invitati che orgogliosamente qui vi presento:

Trattasi di calamite a maialino che ho fatto preparare dalla bravissima Elena solo per le persone che non ho invitato al matrimonio: non sono adooorabili?? ^_^
La sera siamo andati a vedere lo spettacolo di Mariangela Gualtieri, "Caino", all'ex palazzetto del ghiaccio.
Devo dire che mi ha fatto una certa impressione entrare lì dato che l'ultima (ed unica) volta che ci ero entrata era stato proprio per il mio battesimo sui pattini. La struttura è totalmente bianca, abbagliante ed enorme: sembrava di stare nella pancia della balena. L'allestimento era assai particolare, come il testo d'altro canto, ma ci è piaciuto moltissimo!
Ieri invece mega tour de force con matrimonio in provincia di Bergamo. In ballo dalle 7.30 alle 19.30, eravamo parecchio cotti a fine giornata.
Però finalmente ho assistito ad una cerimonia civile prima della mia!
Intanto ecco ci qui, io e il freghino, bellissimi:

Questo invece lo splendido allestimento..
...in un parco veramente meraviglioso..
Io ho cercato di resistere con le mie scarpine nuove, ma alla fine ho ceduto e, con sgomento di mia cognata, mi son goduta l'erbetta fresca sui piedi ^_^
Ultima nota positiva: non trovo più gli occhiali da sole ed ero un po' disperata perchè soffro moltissimo senza, soprattutto quando devo tener su per molto tempo la lente a contatto, ma il mio quasi-cognato ha operato il miracolo
I miei bellissimi occhiali nuovi! Sempre lode a Massimo!!
Terminata la serata con la visione delle ultime puntate di Grey's Anatomy che mi ero persa, sono andata a letto senza manco cenare ed ho passato svariate ore a rigirarmi nel letto totalmente insonne.
Stasera devo cercare di stare calmina e sperare di dormire finalmente!

lunedì 16 maggio 2011

- 74

Attendendo i primi risultati delle comunali a Milano, mi ritaglio 5 minuti per parlare del mio week end tra alti e bassi.
Anzitutto venerdì ho rivisto finalmente il mio abito. Come temevo va totalmente ripreso perchè i 3 chili in più hanno costretto la sarta a far saltare un po' di cuciture per riuscire a chiudermelo. Ok, me lo aspettavo, ma non è mai bello quando un'estranea che ti deve prendere le misure ti chiede 3 volte se sei ingrassata e di quanto.
In ogni caso il vestito mi sta bene, mi pare di riuscire anche a camminarci, anche se da seduta ammetto qualche difficoltà a respirare. Mi sa che mi conviene mangiare PRIMA della cerimonia perchè la cena non so mica se riesco a farcela entrare in quel corpetto!!
La più grande soddisfazione è stata notare l'entusiasmo per il mio "Giuliello" che ha richiamato nel camerino ben 4 sarte e il proprietario dell'atelier, con commenti sul genere "vieni a vedere che sposa originale": GRANDE SODDISFAZIONE! ^_^
Ancora una volta ho capito che io proprio non mi sento "la sposa" e per questo sto forse un po' esagerando con le mie scelte eccentriche, ma è l'unico modo che ho per sentirmi a mio agio.
Quando l'autostima sta un po' in fase di down l'unica cosa che posso fare è distinguermi.
In questo ha ragione mio padre: mi piace andare contro corrente a volte, mi fa sentire più sicura di me, di ciò che sono, dato che l'esteriorità non è il mio forte, punto sulla personalità.
Ma in questo caso non so se sarà la scelta vincente ed ho un po' paura.

Altra dura prova è stata quella con la parrucchiera/truccatrice, sabato. Io non mi trucco mai e lei ha un po' esagerato. In merito ho avuto pareri discordanti, ma farò sicuramente un'altra prova perchè non sono convinta.

Infine abbiamo ritirato le nostre fedi e sono splendidamente imperfette, uniche..come le volevamo.

Che posso dirvi? Mi sento tanto stanca e vorrei riavere l'euforia dei primi tempi. Mancano 74 giorni ed ho ancora un sacco di cose cui pensare. Ci sono momenti in cui vorrei sentirmi più coccolata, più capita, in qualche modo, ossia leggere più entusiasmo in chi mi circonda. Mi rendo conto che è un pensiero tremendamente egocentrico e pure parecchio utopistico, ma non posso farne a meno.
Speriamo che l'umore migliori...

martedì 10 maggio 2011

brutte e belle notizie (in quest'ordine)

La mia mamma ieri è stata male.
Squilla il telefono ad un'orario insolito e capisco che c'è qualcosa che non va. papà è in preda al panico e farfuglia una frase che io intendo come "nonna sta male, forse un attacco di cuore".
butto giù e mi vesto a razzo, ma qualcosa non quadra: perchè se è stata male mia nonna, mio papà mi ha detto che l'ambulanza è sotto casa loro?
E infatti ho capito male io perchè sono lì per la mia mamma.
Dopo il grande spavento seguono 10 ore di pronto soccorso in osservazione, ma ci rassicurano subito: niente attacco cardiaco.
Sono 10 ore lunghissime, 10 ore in cui io e gli uomini della mia famiglia restiamo imbambolati nel corridoio in attesa che la tensione cali, che papà riprenda a respirare regolarmente.
Verso le cinque finalmente possiamo riportarla a casa e per fortuna si vede che sta meglio, anche se è stanchissima.
Ora è a casa e mi sento più tranquilla anch'io, ma devo dire che è stata veramente dura. Ancora una volta mio fratello, nonostante ultimamente sia un po' in crisi, s'è dimostrato quello più pragmatico e pronto ad affrontare le situazioni di crisi, mentre io e papà, più portati al melodramma, eravamo parecchio sconvolti.
Per fortuna oggi sembra che stia meglio e anch'io mi sono rasserenata. La mia mamma è una roccia, ma a volte anche le rocce possono sgretolarsi.

Parlando di cose piacevoli invece il mio freghino domenica ha trovato l'abito! E' andato in missione coi miei genitori, mentre io pascolavo con mia nonna sul mercato. Sì perchè il futuro marito è finito nelle mie terre d'origine, vicino al paese dov'è nata mia mamma, in Emilia, a comprare il suo vestito!
Domenica era una splendida giornata e, caso strano, ho persino guidato io tutto il giorno nonostante non prendessi l'autostrada da almeno 3 anni. E' stato bello e tutto sommato me la son cavata bene.
Come ripeto sempre a mio fratello, finché non ti metti alla prova non puoi sapere fino a dove puoi arrivare..

venerdì 6 maggio 2011

Venerdì pollice verso

Oggi doveva essere uno dei "miei" giorni, quelli della sposa per intenderci: la mia prima prova abito.
Invece scopro che il mio vestito è fatto in Francia e, visti i problemi dell'ultimo mese alle frontiere, hanno deciso di bloccare anche uno stock di abiti da sposa evidentemente.
A parte che manco sapevo di dover indossare un abito d'oltralpe, ma mi sorgono ulteriori dubbi: se ci saranno modifiche da fare (e ci saranno, essendo io ingrassata di almeno 4 Kg dalla presa misure), cosa fanno? Me lo rimandano in Francia??!
Insomma a parte il fatto che mi hanno strappato il mio pensiero felice della settimana, mi ritrovo anche con questa sorta di idee per la testa. Se ci aggiungete che non mi ricordo minimamente come diavolo sia fatto ed ero curiosa di rivederlo, avrete un quadro completo del mio umore da venerdì mattina.
Poi ho pensato bene di comprare anche il giornale e leggo notizie come questa:


>>"I litorali su cui insistono chioschi e varie strutture turistiche saranno oggetto di diritto di superficie che dura 90 anni", questo dice il decreto.

In sostanza chi prende in concessione uno stabilimento balneare può andare avanti praticamente a vita. (...) "Un decreto sottosviluppo" con all'interno "un piano casa e la privatizzazione spiagge: un regalo senza precedenti a mafiosi, abusivi e speculatori" commenta Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente. "Mai avremmo potuto immaginare di raggiungere un punto così basso - aggiunge Cogliati Dezza - Il Belpaese smembrato e devastato dal cemento, in mano alla criminalità e agli speculatori con l'avallo del governo". (...)
Secondo il Codacons il piano spiagge, "concedendo il diritto di superficie sulle nostre coste per un periodo addirittura noventennale, crea le premesse per un "grande" piano di cementificazione del territorio".<< (Da Repubblica)

Lo so, un'altra "piccola" goccia nel mare di schifezze in cui naviga l'Italia. Ma mi domando se mai arriverà quella che farà traboccare il vaso...
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