venerdì 30 aprile 2010

Questa ero io

Questa ero io, tanti anni fa. E' una delle foto preferite della mia infanzia, scattata da mia zia nel fienile dei nonni. Quando ero piccola mi scambiavano spesso per un maschio, avevo i capelli cortissimi, mi piacevano i robot e le macchinine e me ne stavo spesso per conto mio.
O almeno questo è quanto ricordo e un po' costruisco dai racconti dei miei.
Ma ero anche una bambina estremamente vitale, curiosa e sveglia.
Questa ero io molti anni più tardi, a 18 anni per la precisione, davanti alla casa di uno dei miei idoli, Victor Hugo, al 6 di Place des Voges. Poi ditemi come si possa non diventare pateticamente romantici con modelli di tal sorta.
In ogni caso a 18 anni amavo ancora il rosso e gli accostamenti improbabili nel vestiario. Ero un po' saccente, come oggi, e avevo una gran voglia di conoscere più cose possibili. Non mi importava della moda e della televisione, eccezion fatta per Buffy ovviamente, e vivevo il mio primo Amore.
Davanti a quel portone ero felice per il semplice fatto di trovarmi più vicina ad uno dei miei miti e davanti alla sua tomba, poco dopo, avrei versato anche una lacrima di commozione.
Questa ero io un pomeriggio di primavera anticipata di 2 anni fa. 25 gradi esplosi in un inaspettata giornata di sole a marzo. Una coperta da stendere sull'erba, tanti libri ed un cuscino. Lui accanto a me.
Ero una persona diversa, lo si vede anche dal sorriso, perchè poi la vita ha bistrattato un po' anche me ed alla fine siamo tutti un po' sopravvissuti a noi stessi.
Ma era una splendida giornata, tranquilla e serena ed io ero felice.

Questa sono io l'estate scorsa e accanto a me c'è qualcuno stavolta.
Questa sono io a 27 anni con l'uomo che amo.

Queste sono tutte Elise deverse, sono tante me stesse in un attimo felice. Perchè a volte nella quotidianità, nel lavoro che prosciuga il tempo, ci dimentichiamo di quell'istante perfetto, di quell'insignificante - all'apparenza - sorriso estemporaneo che ci ha riempito il cuore e, magari, ha contribuito a sanare vecchie ferite.
Non è il tempo a curare il dolore in realtà, ma questi sorrisi, questi momenti fragili e bellissimi.
Questo è il mio modo per non dimenticare, ed insieme, per dirti grazie, amoremio, perchè oggi sei parte della me stessa felice e ne sei il motore primo.

mercoledì 28 aprile 2010

Andiam andiam andiamo a lavorar

In questi giorni sono molto stanca.
Il lavoro in primis, ma anche molte cose che si accavallano e che vanno messe in fila.
Ieri sera sono stata dalla dietologa. Ho perso quasi 7 chili, ma ho rallentato il ritmo ed il mio fisico non è certo da ginnasta: mi sentivo comunque orgogliosa dei progressi fatti. Eppure la dottoressa mi stronca dicendomi che dovrò mettermi sotto con la ginnastica perché non ho abbastanza muscoli, sono flaccida insomma.
Diciamo che non è esattamente l'incoraggiamento di cui avevo bisogno.
Poi sarà che già avevo un po' le palle girate e quindi mi sono trovata a tornare a casa mesta mesta rimuginando sull'inutilità dei miei sacrifici e su quanto sia ancora lunga la strada da percorrere.
Tutto per il mio matrimonio, per vedermi bella quel giorno, per prevenire le pippe mentali che so già prenderanno forma nella mia testa se non sarò all'altezza delle mie aspettative. C'è un che di malato in tutto ciò, lo so, ma quando ti conosci a fondo sai già come prevenire certi tuoi comportamenti, certe tue derive. A costo di metterti a dieta.
Però ieri no, ieri è stato duro il confronto con la realtà: non è mai abbastanza quello che si fa.

Per il resto la vita va avanti. Il mondo va avanti. Si discute se festeggiare o meno il 1 Maggio lasciando aperti i negozi. Alcuni esercizi gridano alla crisi e domandano una deroga per poter lavorare comunque.
In Inghilterra il 1° Maggio non esiste, esistono le Bank Holiday e, più precisamente, l' Early May Bank Holiday che si festeggia il primo lunedì di Maggio ed equivale, in un certo senso, alla nostra Festa del Lavoro, solo che cada sempre di Lunedì e TUTTI i negozi sono chiusi. Senza eccezioni.
Cosa si festeggia il primo maggio? L
'impegno del movimento sindacale ed i traguardi raggiunti in campo economico e sociale dai lavoratori, in particolare le famose otto ore lavorative.
Ora. Pensiamoci un attimo: forse hanno ragione, al giorno d'oggi non ha più senso festeggiare.
Le ore di lavoro salgono grazie allo sfruttamento del lavoro interinale e gli stage non retribuiti. I sindacati non hanno alcun peso ed a volte ci si trova addirittura a sbatterci contro e ad essere trattati anche da loro manco fossimo schiavi alle dipendenze di un padrone con piena facoltà di sfruttarci sino all'ultimo.
Conosco un sindacalista che, dinnanzi alle critiche di un suo iscritto, non ha fatto altro che incazzarsi ed inoltrare a quest'ultimo la lettera di dimissioni dal sindacato stesso.
E allora, dai, tutti al lavoro felici e contenti come i sette nani della Disney che io ancora mi domando ma che cazzarola hanno da fischiettare??!

lunedì 26 aprile 2010

obiettivo 2011 ^_^















Anzittutto un buon 25 Aprile in ritardo! Quella qui sopra è una bella bandiera italiana in mostra nel paesino dove ieri, finalmente, abbiamo fatto il primo sopralluogo pre-nozze.
Devo ammettere che ero emozionatissima e molto felice, nonostatne la notte prima avessimo tirato le 2 a casa di amici e fossimo entrambi un tantino assonnati.
La strada da Milano è lunghetta ed alla fine, anche perdendoci un paio di volte, siamo giunti a destinazione dopo quasi 2 ore. Il paesino si può descrivere con un solo aggettivo: D E L I Z I O S O.
E' deliziosa la chiesetta, è deliziosa la piazza del comune, sono deliziose le case...


































Insomma, siamo rimasti davvero colpiti positivamente dal borgo. E poi c'era una pace incredibile, si sentivano solo gli uccellini cinguettare: un idillio!
Raggiungere invece il posto dove vorremmo fare il ricevimento è stato più complicato: siamo passati atraverso distese verdi da togliere il fiato, ma le indicazioni erano un po' carenti ed alla fine abbiamo dovuto chiedere la via ad un signore del luogo.













Capita la strada ci vogliono solo 15 minuti per raggiungere la cascina e quindi penso che con qualche cartello fai da te non dovrebbero esserci problemi. ^_^
Beh, la visita ed il pranzo "di prova" sono andati benissimo e siamo tornati a casa soddisfatti e pieni come due uova di Pasqua, tanto che abbiamo saltato a piè pari la cena!
Ora è ancora presto per muoversi, prima bisogna capire se è davvero così irrilevante lo spostamento che chiediamo ai nostri cari ed amici, ma devo dire che sono davvero speranzosa e felicissima, in ogni caso, di aver passato qualche ora in quei luoghi...

venerdì 23 aprile 2010

Di ciò che sta accadendo ultimamente in Italia non saprei più cosa dire.
Ieri sera ho guardato, forse per la prima volta, Annozero sino alla fine. Nonostante detesti cordialmente Santoro, ieri non ho potuto proprio cambiare canale.
Non tanto per il solito intervento del mio Travaglio o per la presenza di una donna che stimo come la Serrachiani, ma piuttosto per lo spettacolo ai limiti della decenza offerta dal collegamento con Adro, il paesino della mensa della vergogna. I fatti sono questi: ai figli dei genitori insolventi viene tolto il diritto alla mensa scolastica. I figli, come sempre, pagano le colpe dei padri e si accende subito la polemica. Un benefattore, inizialmente anonimo, si accolla l'onere del tributo dovuto e le madri, inferocite, insorgono: che giustizia è questa, che io pago e altri, i furbetti, usufruiscono del magnanimo contributo dell'imprenditore "che vota Formigoni"?
In collegamento esterno da Adro il sindaco difende le sue posizioni con fermezza mentre le mamme si accapigliano, si infervorano, si urlano dietro in un massacro che lascia annichiliti.
La gente sente la crisi e di conseguenza difende con le unghie e con i denti ciò che ha faticosamente conquistato e non tollera che vengano elargiti "privilegi" straordinari a chi è in difficoltà. Se lui ce l'ha perchè non posso averlo anch'io? Non è giusto!
Un bambino di 4 anni può pensarla così, non certo un adulto.
La solidarietà è un sentimento che dovrebbe nascere spontaneo che non dovrebbe essere criticato.
Non possiamo sapere se, effettivamente, all'interno del gruppo di famiglie insolventi, ci fossero davvero dei furbi, ma credo non sia confutabile dire che sicuramente c'erano anche veri bisognosi.
E allora perchè accanirsi? L'ingiustizia è davvero questa? O sono altre le forme di ingiustizia? Come il ragazzo che, in studio, racconta la sua situazione di immigrato senza cittadinanza solo perchè ha deciso di studiare e non di lavorare. 12 anni nel nostro Paese e ancora costretto a rinnovare di anno in anno il permesso di soggiorno. 
E se per il sindaco di Adro i bonus vanno prima ai cittadini italiani e poi agli stranieri, per lo stesso principio direi che i cittadini stranieri debbano pagare le tasse "solo" dopo che tutti i cittadini italiani di Adro abbiano pagato fino all'ultimo centesimo senza nemmeno un evasore fiscale.O forse sono uguali agli solo se devono pagare?
Questa è ingiustizia, non un atto di solidarietà, per altro fatto in una vicenda in cui sono soinvolti dei bambini che non hanno alcuna colpa.
Ieri sera le madri di Adro mi hanno fatto davvero paura. Perchè il "povero" (passatemi il termine e la generalizzazione) che attacca il povero e non si rende conto che è chi ha il potere a dover essere contestato, è una deriva pericolosa. E' un modo per tenerci buoni, per chiuderci ancora di più ed alimentare un odio ed una paura ingiustificate per il nostro prossimo.
La coesione sociale è saltata.
Ed è gravissimo.

lunedì 19 aprile 2010

del week end ed altre cose

E' bello, di lunedì mattina, entrare in un ufficio che profuma di glicine. Un'esplosione viola incornicia il nostro ingresso, lo sovrasta e lo abbraccia. Il profumo è tanto intenso da entrare nelle stanze chiuse, da riempire ogni angolo.
E' il saluto più bello al rientro dal week end.
















Il fine settimana è stato tranquillo, ma pieno di vita. Sabato sera siamo andati a cena dalla mia maestra delle elementari, una delle donne che più ammiro e con cui ho mantenuto i contatti in tutti questi anni con affetto ed immutata stima. Lei ed il marito hanno circa 70 anni o giù di lì ed io temevo silenzi imbarazzati o una conversazione magari un po' unilaterale volta al ricordo di vecchi compagni ed anedotti della mia infanzia. Niente di tutto ciò. Abbiamo parlato per ore di tutto, dalla politica, agli amarcord dei nostri ospiti, dalle storie di quartiere (dove siamo prossimi tornare), alla nascita di certi vini. Sino al calcio ovviamente: mica poteva mancare.
Alle undici e mezza Ivana e Gigi, così si chiamano, avevano ancora parecchia energia e voglia di ciàcolare mentre io e Luca a stento tenevamo gli occhi ancora aperti! E' stata una gran bella serata insomma e non vedo l'ora di poterli invitare nella nostra nuova casetta.
Domenica siamo rimasti in casa, chi a lavorare, chi a litigare col Mac nuovo con cui ancora non sono entrata un perfetta sintonia. Ma almeno ora riesco a visualizzare i mie documenti di word: son soddisfazioni.

Nel mondo son successe un po' di cose. Anzitutto sono felice di apprendere che i volontari di Emergency sono stati rilasciati e ritenuti non colpevoli.
C'è poi stata la brutta uscita, con relativo botta&risposta in questo caso fra primogenita del Premier e diretto interessato, di Berlusconi contro Saviano e gli autori de La Piovra, colpevoli di aver pubblicizzato male l'Italia all'estero. Affermazione quanto più grave se uscita dalla bocca del Presidente del Consiglio, lo stesso uomo che si vanta di aver fatto più di chiunque altro nella lotta contro al Mafia.
Ciò che la stessa Marina Berlusconi chiama "critica", che è sempre legittima, è in realtà una pericolosa (ed omertosa, in un certo senso) presa di posizione che incita al silenzio. "Crit­ica  - giustamente obietta Saviano - sig­nifica entrare nel mer­ito di una val­u­tazione, di un dato, di una rif­les­sione. Nelle sue parole c’era una con­danna non ad una anal­isi o a un dato ma allo stesso atto di scri­vere sulla mafia. Il ris­chio di quelle parole, rib­adisco, è che ci sia un gener­ico e pre­oc­cu­pante ten­ta­tivo di far pas­sare l’idea che chi­unque scriva di mafia fiancheggi la mafia." (Da Repubblica del 18/04/10)


Mi aspetta una settimana dura, ma almeno ho una bella cena col mio migliore amico che non vedo da mesi e, fianlmente, Domenica la prima visita alla nostra location preferita per il ricevimento di nozze.
Non vedo l'ora!

venerdì 16 aprile 2010

Un pochino di calma

Mi ritaglio gli ultimi 10 minuti di ufficio per scrivere qualcosina.
Giornate frenetiche, ma anche produttive.
Mi è arriavto il primo preventivo per il pranzo di nozze dalla nostra location in pole position e domenica prossima finalmente andremo a visitarla: non vedo l'ora!!
Inoltre, proprio in vista di tale visita il mio amore si è finalmente sbilanciato nel definire una data per le nozze ed ora abbiamo due opzioni in testa. Vedremo anche come sono le disponibilità di comune e location...
E poi inizia un (breve?) periodo di uscite mondane. Domani a cena dalla mia maesra delle elementari, domenica pizza con la suocera e la prossima settimana almeno altre due uscite con amici da definire!
La cena di domani è stata difficile da definire, ma alla fine ce l'abbiamo fatta.
Ho mantenuto i contatti con la mia maestra sin dalla prima media e ci siamo scritte assiduamente lettere sino ad oggi. Quando lo dico certa gente stenta a credermi! Abbiamo anche fatto volantariato insieme un anno, ma non la vedo dal 2004 se non ricordo male...
Mi fa proprio piacere farle conoscere anche il mio Luca perchè è una persona che mi ha praticamente seguita in tutta la mia crescita e che stimo molto. Beh, certo, le voglio anche un gran bene! ^_^
Domani poi voglio provare a smanettare un po' con l'iMac: ancora è imballato in cucina!!
Bene, auguro a tutti un buon week end, nonostante il clima ancora ballerino..
Vi lascio la mia immagine felice di oggi, un tram davvero carinissimo che gira per le vie di Milano:

giovedì 15 aprile 2010

Troppo lavoro


Avrei voluto scrivere un po' in questi giorni, ma non c'è stato verso e anche oggi sono oberata dal lavoro.
Ne approffitto solo per far sapere che sono viva e per mandare il mio saluto al grande Raimondo Vianello che purtroppo ci ha lasciati.
Ah, anche per informarvi che l'iMac sta benone e presto, spero, sarà operativo al 100%!!

lunedì 12 aprile 2010

E sono 28!

E siamo ai 28. Ventotto e un giorno a dirla tutta, dato che gli anni li ho compiuti ieri.
Il mio compleanno è stato davvero favoloso quest'anno, di quelli che piacciono a me, pieni di sorprese e di affetto.
E' cominciato presto, sabato sera, con una cena inaspettata con due amici che non vedevo da tempo.
Li conosco entrambi da una vita, ci frequentavamo assiduamente, ma da tempo i rapporti si sono allentati, per cui l'invito a cena, seppur subordinato alla consegna dei GioiEli che la mia amica mi aveva commissionato, mi ha fatto molto piacere. Oltre agli orecchini e alla collana che vi avevo già mostrato QUI e QUI le ho preparato anche questa collana:
Sono molto soddisfatta e per fortuna anche Ester ha apprezzato il mio lavoro ^_^
A parte questo, la vera sorpresa è stata ricevere un regalo da parte sua e del suo ragazzo, regalo apprezzato non solo perchè si tratta di un libro, ma proprio perchè totalmente inaspettato e fatto davvero col cuore.
Quindi pubblicamente ringrazio Ester e Buona per il pensiero delizioso che ho apprezzato tantissimo!
Domenica invece è stata la volta dei festeggiamenti in famiglia. A prescindere dalla gioia che provo ogni volta che mi ritrovo a pranzo con tutta la family, la sorpresona me l'ha fatta il mio amore stavolta.
Dopo il luculliano pranzo mi ha infatti organizzato una piccola caccia la regalo che mi ha portata persino in strada ed alla fine della ricerca, nella cantina dei miei ho trovato questo:
Sono rimasta senza parole.. All'inizio della caccia mi aveva fatto scartare un piccolo pacchettino con all'interno una mela e mi aveva suggerito che era un indizio..non essendo proprio tarda ci ero anche più o meno arrivata, ma era un pensiero del tipo "allora è un mac..ma no, costa troppo, è una follia!".
Già in sè il regalo è uno di quelli "che contano", ma pensare alla fatica che ha fatto per organizzare la cosa, al tempo che vi ha dedicato, a come si sia coordinato coi miei..mi ha veramente commossa!

Infine una splendida notizia dal mio cuginone e sua moglie, che vi lascio immaginare... ^_^
Insomma: un week end veramente pieno d'amore e di piccole gioie che mi ha decisamente ricaricata.
Unico neo: siamo riusciti ad impallare l'iMac! Credo sia praticamente impossibile, eppure ce l'abbiamo fatta, con un vecchio DVD impossibile da leggere per qualsiasi supporto, ma che non era mai stato "preso in ostaggio" da qualsivoglia pc o lettore DVD...invece il mac se l'è mangiato e non c'è verso di farglielo sputare fuori! Mah, speriamo di risolvere al più presto eprchè sono ansiosa di utilizzarlo!!
Buon lunedì a tutti!!

venerdì 9 aprile 2010

Avremmo dovuto raggiungerla attraverso queste scalinate...
...e davanti a questa vista...
...avrebbe dovuto farmi la fatidica domanda!

Invece no. 
Siamo a Milano, Parigi è lontana e chissà se e quando ci andremo. Il suo intervento, a lungo rimandato, che ci ha spinti a cancellare il nostro viaggio, si farà il mese prossimo. E questo lascia un po' l'amaro in bocca, lo ammetto.
Avevo capito quasi subito che la destinazione era Parigi e che aveva, come si suol dire, intenzioni serie, ma facevo finta di nulla dando poi libero sfogo alla fantasia in ufficio o con gli amici.
Ciò che più mi spiace infatti è l'aver visto il faccino deluso del mio amore che aveva organizzato tutto nei minimi dettagli pare e s'è visto strappare il nostro sogno dalle mani.
Sembrerò pazza infatti, ma nonostante abbiamo più o meno deciso di sposarci nell'estate 2011, PRETENDO la proposta di matrimonio iper romantica con lui in ginocchio e magari un bel tramonto alle spalle...o in un ristorante iper affollato con applausone finale...o davanti ad amici e parenti in estasi...o....e la fantasia galoppa!!
Insomma, il mio povero tesoro ha un'ansia tremenda per sta benedetta proposta e proprio quando pareva tutto perfetto ci si è messa la malasorte.
Ma poi, a ben pensarci quel che conta è che ormai sappiamo che ci amiamo al punto di voler costruire la nostra famiglia. Ci amiamo tanto da voler passare il resto della vita insieme.
....sì, però la proposta io la voglioooo!!!

giovedì 8 aprile 2010

Caro Giorgio se ti piaceva così tanto firmare autografi perchè non hai fatto il cantante o l'attore???!
Il legittimo impedimento è legge dello Stato da ieri: il premier e i ministri hanno uno scudo che per un anno e mezzo li terrà al riparo dai processi, in attesa dell’approvazione del nuovo Lodo Alfano, questa volta per via costituzionale.cosa significa? Che per 18 mesi le più alte cariche dello Stato potranno firmarsi la giustificazione, come accadeva sui banchi di scuola al raggiungimento della maggiore età, e saltare allegramente ogni processo in cui siano coinvolti.
La speranza è nella piccola postilla che dice che "il legittimo impedimento non è uno scudo assoluto poichè in ultima analisi vale la prerogativa insidacabile del giudice di stabilire se le ragioni addotte sono valide. Una facoltà di interpretazione che, come dice Napolitano, implica la leale collaborazione fra istituzione giudiziaria e autorità politica."(da La Stampa)
E' tutto quello che abbiamo per sperare che l'articolo 3 della Costituzione non sia definitivamente bollato come carta straccia.

mercoledì 7 aprile 2010

GioiEli

Durante le ferie non sono stata con le mani in mano ed ecco i piccoli frutti degli ultimi giorni:
Il modello non è originale, nel senso che avevo uno schema di riferimento, ma il lavoraccio con la minuteria mi ha veramente stancata a morte!! Ci ho messo più di un'ora e mezza e un paio di volte ho sparso perline microscopiche in giro per casa, ma alla fine fa davvero un bellissimo effetto devo dire. Le chiusure non mi sono riuscite molto bene invece: spero reggano!
Infine, da abbinare agli orecchini postati QUI, ho creato la collana coordinata:

















Spero che alla mia amica piaccia!
Rimettermi un po' a creare mi è piaciuto, ma devo ammettere che ho talmente tanta roba in giro per casa che al momento non mi va proprio di ricominciare a pieno regime. Vedremo più avanti magari...

martedì 6 aprile 2010

Pasqua

Di ritorno dall'abbuffata pasquale una buona notizia: NON SONO INGRASSATA!! Ok, non ho neanche perso peso, ma almeno ho limitato i danni. Probabilmente esagerare a pranzo e saltare la cena ha giovato.
Visto il tempo incerto ci siamo dati alla cucina infatti e non abbiamo fatto altro che preparare manicaretti.
Il mio cuoco-aguzzino si è concesso solo una rapida passeggiata in paese ed il cinemino di Pasqua.
Nella casa dei miei nonni dove abbiamo passato i 3 giorni di ferie c'è anche un forno a legna e ovviamente il mio ammmmore ha deciso di darci dentro.
A Pasqua ha preparato queste splendide pizze:
Davvero deliziose! La mia, in primo piano, con salamino e pecorino, un'accoppiata vincente. Non sono nemmeno riuscita a finirla e la sera ho saltato a piè pari la cena senza rimpianti!
Lunedì avevamo una mia ex collega a cena e Luca s'è scatenato. Già domenica pomeriggio ha cominciato ad impastare e preparare il pollo al vino...era inarrestabile!!
Devo dire che il suo spignattare ha dato i suoi fantastici frutti comunque...
Il casatiello (pane con salame, fintina e pecorino)
Fantastiche patate al forno con pancetta e fontina...
Anche io ho contribuito con le mie zucchine grigliate con cremina..
E qui manca il favoloso risotto con salsiccia e funghi, il pollo al vino rosso (causa di una vera crisi per Luca perchè nella cottura si era sfaldato un po'), la mia mega macedonia e la torta pere e cioccolato che la mia collega ci ha portato.
Inutile dire che anche ieri sera saltare la cena non è stato un grosso sacrificio!!
Per il resto week end lungo con tempo davvero schifosino, tranne ieri, ovviamente, con una giornata fantastica tutta sole e cielo azzurro!
Questo è stato il nostro week end. E quindi capirete il mio gaudio nell'apprendere che non ho messo su altro peso, nonostante tutto!! ^_^

domenica 4 aprile 2010

BUONA PASQUA A TUTTI!!!!!!!!!!

giovedì 1 aprile 2010

3 anni







Ebbene sì, lo vedete anche nel mio contatore là in basso: siamo arrivati ai 3 anni insieme!
Per me un vero record devo dire e sono felicissima di averlo raggiunto col mio freghino..
Oggi purtroppo non potremo festeggiare come si deve, non sto benissimo e lui è, ovviamente, schiacciato dal lavoro, ma non importa poi molto. In questi 3 anni abbiamo imparato a conoscerci, ad amarci, a starci accanto ogni giorno. Abbiamo convissuto - già da due anni e 3 mesi - abbiamo viaggiato il più possibile, abbiamo costruito giorno dopo giorno il nostro "Noi".
E sono felice. Ancora come all'inizio.
Grazie amoremio!!
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