martedì 26 luglio 2011

commiato da nubile

Temo non riuscirò più a connettermi prima del grande evento per cui mi congedo oggi, nel mio ultimo giorno da signorina in questo spazio. ^_^
L'ultimo anno e mezzo mi sono concentrata solo sul matrimonio, lo so, son diventata noiosa, ma non temete: da settembre si cambia musica! E potrò proporvi anche un bel resoconto del mio USA on the Road di un mese.
Passata infatti l'ansia da meteo (al momento, facendo tutti gli scongiuri del caso, dà sereno variabile e fresco, ma non pioggia) inizia a salire il terrore per i 12 voli che ci aspettano.
Penso che a settembre tornerà in Italia una donna nuova, con meno paura di volare..o almeno lo spero!!
Lascio il mio saluto anche a Veggie e al Ponza, fedeli ed ultimi lettori/commentatori.
Non vedo l'ora di mostrarvi un po' di foto del mio 29 luglio!
Nel frattempo auguro a tutti buone ferie e ci rileggiamo a settembre...

lunedì 25 luglio 2011

- 4

Meno quattro giorni.
Il week end è stato molto duro.
Niente va come vorrei andasse, il tempo naviga verso l'incertezza, e qualche pugnale nella schiena fa parecchio male.
Ma ci siamo ormai, il mio 29 luglio è lì ad un passo.
E' stato un anno lunghissimo, i preparativi entusiastici, i compromessi, le litigate, i momenti di sconforto e di abbandono.
Ce l'ho messa davvero tutta affinché il mio giorno fosse il più vicino possibile a ciò che siamo io e Luca come coppia. Ci ho messo l'anima.
Ora che sono spezzata da avvenimenti tristi, che mi sento ferita da alcune persone, che mi sento sola, come sempre, perchè il lavoro di Luca me lo tiene lontano e me l'ha tenuto lontano in quest'ultimo week end da fidanzati...ora che vedo buio, posso accendere la mia luce, possa farla brillare e fare di tutto perchè non si spenga.
Ora posso ricordarmi cosa significa amare, posso ricordarmi cos'è davvero importante.
Quindi cercherò - lo prometto - di dimenticarmi del tempo e delle preoccupazioni, cercherò di pensare solo agli occhi del mio amore, al suo cuore che sento battere accanto al mio.
Mi sforzerò perchè niente e nessuno, mi privi di questa luce.
E se ci riuscirò sarà solo perchè ci siete sempre stati voi...
La mia forza, il mio rifugio, il mio porto sicuro: la mia famiglia. Mai come in questi giorni ho capito la mia fortuna, il mio smisurato amore.
Venerdì getterò le basi per la famiglia che verrà, ma queste radici forti, questo mare d'amore "senza ma e senza se", da cui provengo, mi scorrerà sempre dentro e sarà il mio traguardo.

mercoledì 20 luglio 2011

Ci siamo quasi

E' ingombrante, è bianco e parecchio lungo. In macchina ci sta a malapena.
E' Lui: l'abito!






















Ieri sono andata a ritirarlo e per fortuna continuo ad entrarci senza bisogno di mettermi sotto vuoto!
Ora è appeso a casa dei miei, nella vecchia cameretta ed è bellissimo visto lì dentro: fa così a pugni con la mia infanzia ed adolescenza che ancora respiro tra quelle mura.
E' un po' come rivedere ciò che ero, contrapposto a ciò che sono e sarò.
Mancano nove giorni e tutti mi sembra irreale. Certo, ho paura ("terrore" è più corretto) di dimenticare qualcosa, ho paura che piova e non possa sposarmi sul prato, come sogno da più di un anno, ma per il resto mi sento calma e tranquilla.
Nel 2007, quando tutto è iniziato con Luca, sapevo già perfettamente che me lo sarei sposato. Quando siamo andati a convivere non ho vissuto alcuna fase di assestamento, non sono, nè siamo, mai entrati in crisi, soprattutto nei primi mesi. Con lui tutto è sempre stato molto naturale. Non facile, questo no, ovviamente, non lo è mai, ma assolutamente naturale e "giusto".
Mancano nove giorni e mi rendo conto di non avere mai, in questi anni, avuto un solo dubbio sul fatto che saremmo convolati a nozze.
Questa cosa mi piace tanto. Mi piace questa sicurezza cui non devo pensare, di cui non mi devo preoccupare, che non devo cercare: semplicemente, c'è.
Così fra nove giorni mi sposo e sono felice; ho le preoccupazioni tipiche della sposina/wedding planner, ma nessuna Grande Paura, nessun senso di impegno smisurato.
Penso che il 29 luglio io e Luca saremo una famiglia agli occhi del mondo e per la società, che prenderemo questo impegno con una serena serietà.
C'è chi mi dice che sono una sposina atipica perchè del vestito non me ne frega nulla, nè sto febbrilmente controllando la situazione meteo...beh, credo d'essere solo una sposa che si focalizza su ciò che conta, su ciò che il matrimonio, in sostanza, è.
Questa sono io, queste saranno le mie nozze.
Fra nove giorni.

giovedì 14 luglio 2011

Ormai desaparecida, lo so.
Che devo dirvi? Il lavoro è un incubo e sono stressatissima.
In più mancano solo 15 - QUINDICI!! - giorni e la tensione un po' inizia a salire per fortuna.
Ho proprio voglia di sentire le farfalle nello stomaco, di emozionarmi ed essere felice sino a scoppiare!
Intanto vi lascio con qualche ulteriore foto del mio addio, tanto per fare un po' di invidia...
La favolosa brioche nutellosa che mi hanno portato le Mitiche la mattina

Io e Chiara abbiamo qualcosa in comune: l'indiscussa FEMMINILITA' 

 Vabbeh, questa si commenta da sola!!! ^_^

La sera, prima di entrare al ristorante Dolce Emilia col mio cerchietto da sposa!

Francamente non so quanto riuscirò ad essere ancora presente sul blog perchè in ufficio sono giorni molto duri dove tutto pare franare sotto i piedi.
Per il matrimonio è tutto più o meno pronto. Martedì prossimo ritirerò il mio vestito (in cui entro al pelo e se ingrasso anche solo di un grammo sono fregata) e questo sabato mi concederò un bel massaggio e trattamento olistico di bellezza per ripigliarmi un po'.
Devo dire che anche l'idea di partire finalmente per gli States non ci fa più stare nella pelle!
Spero di riuscire a scrivere un ultimo post da nubile  e intanto vi saluto..

lunedì 4 luglio 2011

Addio al nubilato!

Eccomi qui, di ritorno da un week end meraviglioso, di quelli che al lunedì ti pare d'esser stato via un mese e non c'è verso di andare in ufficio.
La sera prima una grandinata epica mi fa temere il peggio, ma mi rassicurano: pe ril giorno dopo, ovunque andremo, sono previsti sole e sino a 20 gradi.
Sabato mattina 6 amiche speciali sono venute a recuperarmi a casa e dopo una brioche strapiena di cioccolato (addio dieta!), mi hanno caricata in macchina in direzione di Torino.
Ovviamente la città dei gianduiotti non era la nostra meta definitiva e piano piano il paesaggio s'è fatto sempre più montano: castelli, vigneti abbarbicati sulle rocce, sinchè non abbiamo avvistato il Monte Bianco.
Abbiamo quindi posteggiato e finalmente ho scoperto la destinazione del viaggio: Terme di Pré-Saint-Didier.

Per me, donna di ben poca femminilità, è stato proprio un viaggio in un altro mondo. Circordanti da accappatoi canditi che si muovevano in un silenzio quasi monastico, soprattutto nella zona buffet, all'inizio ci pareva di stare in una specie di ospedale psichiatrico o clinica da "7 chili in 7 giorni", poi piano piano ci siamo ambientatee alle tre è cominciato il nostro giro.
Siamo partite con un bagno turco e annesso scrub al sale marino e menta che mi ha un po' stordita all'inizio, ma mi ha lasciata stupita per com'è venuta liscia liscissima la mia pelle!
Abbiamo continuato con una specie di tortura cinese, ossia il percorso Kneipp che già dal nome doveva farci temere il peggio: due vasche da percorrere, una gelata, l'altra calda, per riattivare la circolazione delle gambe. La vasca ghiacciata mi ha riportato alla mente l'iceberg del Titanic...
Poi un rilassantissimo pediluvio e per finire una sauna di 10 minuti, sempre alla menta, con vista sul Monte Bianco.
Ovviamente lungo tutto il percorso siamo state accompagnate dal nostro "maestro di benessere", tale Alessandro, che ci è stato presentato come un "simpaticissimo sardo" e che avrà spiaccicato sì e no 4 parole in croce e ci ha fatto temere il peggio, quando, senza costume, ma munito solo di un asciugamano in vita, s'è messo ad agitarne uno nella sauna prendendoci di sorpresa e per un attimo facendoci temere che si fosse tolto tutto davanti a noi!
Abbiamo poi raggiunto la vasca idromassaggio all'aperto dove siamo rimaste un'ora a rilassarci, bere champagne e sgranocchiare ottimi grissini al sesamo, salumi, formaggi e spiedini alla frutta!
La sera abbiamo dormito in un delizioso paesino a 1700 mt, Vens, sperduto sui monti, in mezzo al nulla: una goduria!
La mattina ho fatto quattro passi con un'amica fra le case in pietra ed i balconi stracolmi di gerani e mi sono goduta il silenzio e la calma di quei posti.

Ci siamo poi aftte un giretto a Courmayeur per negozi e siamo rientrate a casa, tutte un po' sfatte dal senso di rilassamento post termale.
La sera gran finale: cena in trattoria con cucina emiliana con altri amici ed amiche. E lì m'è toccato fare un po' di show: baci a signore sconosciute, canzoni intonate per l'intero locale, simpatici epiteti al fratello, discorsi e foto con festeggiati di vario genere.
Una bellissima serata in cui mi sono divertita senza tirare troppo la corda, proprio come volevo.
Un applauso a tutte le persone che mi hanno saputa capire, che mi hanno festeggiata ed hanno organizzato questo week end indimenticabile.
L'addio al nubilato per me non è stato tanto un simbolico distacco dalla vita gaudente dei vent'anni (ormai abbiamo dato..e da mò!), ma piuttosto la condivisione della mia gioia, del mio  entusiasmo, ed anche dei miei sforzi con le persone per me importanti, con cui ho condiviso la mia vita sia passata che recente, con chi mi sostiene, ascolta e sopporta da anni, anche tutti i giorni.
















Ora mancano solo 25 giorni e tutto è sempre più reale e sono sempre più felice. ^_^

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