martedì 14 maggio 2013

Piano City 20013


Anche quest'anno Milano è stata teatro di una bella iniziativa: Piano City: concerti pubblici e privati, in gran parte gratuiti, a base di pianoforte.
Dopo aver rinunciato al piatto più ricco della manifestazione, un concerto di Einaudi con reading di Timi (roba da portarmi via in ambulanza), ci siamo consolati con un house concert, ossia un concerto per pochi intimi a casa di una pianista milanese. Roberta Penzo in realtà non è esattamente una milanese doc, ma ha un entusiasmo contagioso, è giovane e simpatica e ci accoglie nel suo mini appartamento da 22mq nel cuore di quella Brera che mi manca tanto, proprio accanto al mio vecchio ufficio.
Il suo repertorio è perfetto per me: Einaudi, Cacciapaglia, Debussy e Tiersen, con una veloce incursione in un bel brano di Allevi, oltre ad alcune composizioni personali davvero gradevoli.
Qualche biscotto, un bicchiere di Coca Cola e tanta voglia di condividere la passione per la musica ed il piano, hanno reso il piccolo concerto un'esperienza davvero da ricordare.
Guardare volare le lunghe dita di un pianista sulla tastiera è un'emozione sempre grande per me che spesso mi commuove.

Che dirvi d'altro? Lo so, latito parecchio, ma è un periodo un po' così, di grandi sconvolgimenti e subbugli emozionali che mi tengono lontana dal blog per non riversarvi malumori da M.me Bovary, la mia specialità.
Prima o poi spero di tornare a ritmi ed umori normali, ma sino ad allora...arrivederci.

1 commento:

Veggie ha detto...

Adoro i brani di Allevi!
Sai che anche a Firenze fanno una cosa del genere?... Cioè, simile, nel senso che all'ospedale di Careggi hanno organizzato una serie di concerti di pianoforte per i degenti, un'idea molto carina!

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