Persino il mio Travaglio se ne esce con un pezzo che ancora dà addosso a Silvio e mi fa temere che avessero ragione a dire che senza di lui anche Marco si sarebbe trovato un po' senza argomenti.
De Falco assunto subito ad eroe nazionale, Schettino immagine dell'italica inadeguatezza.
Oggi scopro invece un vero eroe, Giuseppe Girolamo, un ragazzo che ha la mia età e che, a quanto pare, già al sicuro su una scialuppa, ha lasciato il suo posto ad un bambino.
L'eroismo non è da tutti, ne sono convinta, com'anche son convinta che la famosa frase di don Abbondio "il coraggio uno non se lo può dare" non sia così fuori luogo in questo caso, ma a volte penso anche che questo coraggio invece, per fortuna, scaturisca assolutamente inaspettato e spontaneo.
Certo, è un azzardo, un calcolo errato, perchè tutti siamo portati a cercare di sopravvivere e non certo ad immolarci, eppure, c'è sempre un residuo di noi che devia il percorso del nostro egoismo salvifico.
E ci rende migliori.
2 commenti:
Bel post. :)
E' normale che l'essere umano sia in un certo senso "egoista", soprattutto in certe situazioni... è egoismo buono, quello dettato dall'istinto di sopravvivenza... Perciò è particolarmente bello leggere cose del genere, sapere che ci sono anche eprsone così... ti dà speranza...
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