venerdì 15 febbraio 2013

San Valentino


La neve com'è arrivata se n'è andata da (quasi) tutta la città e intanto è passato anche San Valentino.
Una festa degli innamorati iniziata malissimo perchè, oltre ad avere il solito, rognosissimo, "impegno mensile di noi donne",  marito mi aveva annunciato che sarebbe andato al dormitorio a fare l'assistenza settimanale ai senza tetto.
Ovviamente mi rendo conto sia una cosa bellissima, ma, diciamocelo, ogni tanto mi piacerebbe che riuscisse anche a mettermi come priorità, soprattutto se è San Valentino e non sto bene.
Insomma, come sempre gli ho detto di andare pure, rognando in silenzio dentro di me.
Mi sono lamentata tutto il tempo con colleghi ed amiche, ma il mio freghino non è mica un uomo qualunque.
Così ieri sera, mentre stavo ancora lavorando, con ben poca voglia di tornare nella nostra casetta vuota, ecco che Marito mi chiama e mi chiede se sono ancora in ufficio, proponendomi di passarmi a prendere, andare insieme al suo ufficio e da lì, prima di andare al dormitorio, mi avrebbe accompagnata a casa.
Scodinzolando acconsento e dopo un quarto d'ora eccolo lì, con una tortina in mano, bellissimo.
E, sì, mi è bastato questo, per dimenticare la tristezza, per essere pienamente FELICE.
Non è riuscito ad accompagnarmi a casa e sono rincasata coi mezzi come al solito, ma non me ne fregava nulla: mio marito mi aveva pensata, c'era stato per me. Che chiedere di più?!
Ho mangiato una pasta, mi sono spaparanzata sul divano a guardare Colazione da Tiffany ed ho aspettato il mio meraviglioso uomo per mangiare assieme la sacher che mi aveva regalato.


A volte mi pare di stare con un supereroe, ci pensavo ieri sera, che passa dalla sua amata, ma poi deve scappare a salvare il mondo...
Come dite? Che gli ho fatto io? un piccolo Art Attack, poca roba, ma fatta col cuore:


Sono le mie mani e una poesia di Neruda che recita così:
Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.

Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l'un l'altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l'ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perchè insieme è gioia...

Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto.
Questo è stato il nostro San Valentino ed è stato davvero dolcissimo. Ringrazio mio marito che come sempre si dimostra uomo tenero ed attento, capace di prendersi cura di me.
Ed abbiamo finito in bellezza la serata, stretti stretti sul divano, a guardare quel finale che mi piace tanto...

2 commenti:

Veggie ha detto...

Bello questo post, così dolce e pieno di sentimenti veri... Dato che San Valentino ormai è diventato una festa schifosamente commerciale, è bello leggere che qualcuno dà ancora valore a quello che conta davvero: i sentimenti...

Paper Leaf ha detto...

Oh cielo... mi sono quasi commossa... e detto da un cuor-di-pietra come son io, è davvero una cosa notevole!
Adorabili!

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