martedì 19 giugno 2012



Non so davvero come ci sono arrivata: le vie di Google sono infinite.
L'ho "conosciuta" quando tutto era ormai finito purtroppo, quando Anna Lisa non c'era più, nell'inverno 2011.
Non conoscevo nemmeno il fenomeno dei cancer bloggers, anche perchè quando stai bene, parlare di malattie devastanti come il tumore non è esattamente la tua massima aspettativa, anche e soprattutto se le hai viste mangiarsi vivi i tuoi nonni e quella prozia adorabile che era ziaRita.
Insomma, vagabondavo nel web ed arrivo al blog di Anna Lisa Russo "Ho il cancro", dove questa ragazza d'incredibile spirito aveva narrato la sua vicenda, la sua lotta, durata 3 anni, con una "bestiaccia vivace" che le ha tolto tutto, ma non il sorriso, non la voglia di farcela, non l'amore infinito dei suoi affetti.
Una storia commovente che aveva smosso i cuori di migliaia di persone, soprattutto quel 15 Agosto 2011 quando Anna e "Qualcuno", come chiamava il suo Andrea, si erano sposati.

Ammetto d'aver pianto anch'io davanti alle immagini di questo amore profondo, tranquillo, tenace e pieno di vita.
Di lì a poco il fisico di Anna è crollato sino all'epilogo che ormai, purtroppo, ci si aspettava.
Quando ho visto che l'ultimo suo sogno si era realizzato, che il suo libro era in vendita, non ho potuto non acquistarlo.
Perchè i sogni di chiunque sono importanti, ma quelli di questa ragazza speciale, appassionata di miele, che sperava di aprire un B&B, valgono come diamanti e devono essere esauditi anche e soprattutto ora che lei non è più qui con noi.
Il libro l'ho letto d'un fiato, soffrendo con lei, sorridendo spesso e, sperando, contro ogni logica, nel miracolo sino all'ultimo.
Non riuscivo a cacciare indietro le lacrime, non mi capacitavo della forza e del coraggio di questa donna preziosa e luminosissima. E vederla nella foto splendida, prima della malattia, io che l'avevo conosciuta solo "dopo", gonfia di cortisone, è stato un po' uno schock perchè, come lei, non riconoscevo il suo corpo.
Ma lo sguardo limpido e allegro non se nè mai andato.

"Toglietemi tutto, ma non il sorriso" è una lettura molto forte, necessaria, commovente. Un libro che ho voluto acquistare perchè, nonostante non l'abbia mai conosciuta in vita, non abbia mai commentato il suo blog, ho sentito comunque che era una cosa bella e giusta da fare, un dono piccolissimo, ma importante.
E spero che anche i miei pochi lettori possano trovare il tempo di scoprire questa storia che è testimonianza preziosa di un'anima bella e forte.

PS1: Se volete commuovervi sino in fondo godetevi il bellissimo sorriso di Anna durante il suo matrimonio QUI
PS2: Se volete donare qualcosa all'Associazione Annastaccatolisa, un’associazione per la prevenzione, la ricerca e la cura dei carcinomi mammari, fondata con Oltreilcancro.it dai familiari e dagli amici di Anna Lisa, potete farlo QUI.

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