mercoledì 10 ottobre 2012

Perdonate l'attesa, ma fra il lavoro, un week end giringiro con marito e la febbre che mi ha atterrata da Domenica e non accenna a passare, ho avuto giorni difficili.

Cominciamo dalla lezione di tango: è andata benone!! A parte lo scoramento iniziale, piano piano qualche passo l'ho azzeccato e mi sono anche divertita abbastanza.
Alla notizia che avremmo dovuto cambiare partner e non avrei ballato solo con Luca ho lanciato un lunghissimo sguardo alla porta, soppesando l'idea di fuggire a gambe levate, ma poi sono rimasta!
A parte qualche omino stravagante e un paio di vecchietti sudaticci e dalla fiatella alcolica tutto bene, dai.
Devo dire che i maestri sono molto alla mano e simpatici e sarei tornata volentieri anche ieri per la seconda lezione...se non avessi ancora 37e5 di febbriciattola malefica ed un raffreddore fastidiosissimo.
In ogni caso sì, il tango argentino NON è il male! Olè!

Venerdì ho svelato a Luca dove saremmo andati nel week end: destinazione Torino!
Siamo partiti venerdì sera col frecciarossa e rincasati domenica.
E' stato davvero un viaggio piacevole, ma anche molto stancante (infatti sono ko!).
Venerdì sera siamo andati a cena in un localino carinissimo a pochi passi da Porta Nuova, il Contesto Alimentare. Avrà sì e no 20 coperti, ma propone piatti semplici e curati. Mi sono buttata su un meraviglioso gnocco ripieno di gorgonzola dolce su crema di gorgonzola naturale ed ho concluso con "macaron dal fret" con ragù di salsiccia: tutto buono in un ambiente tranquillo e particolare.
Sabato mattina scarpinata nella Reggia di Venaria Reale.
La prima cosa che colpisce è l'incredibile lavoro di restauro compiuto a partire dalla fine degli anni '90.
Per intenderci, ecco qualche foto della villa prima del restauro prese dal sito di Repubblica:



Il lavoro svolto è mostruoso ed ineccepibile se contate che la Reggia è stata usata anche come caserma ed era ridotta ad un vero e proprio rudere.
La Galleria Grande è sicuramente una delle parti più spettacolari della Reggia...



...insieme alla cappella di Sant'Uberto ed alla splendida Crocifissione del Tintoretto esposta in questi giorni.
Per il resto la Reggia è piuttosto spoglia e funge più da pinacoteca e sede espositiva che altro ,a mio avviso.
Anche i tentativi di rendere alcune aree interattive e "moderne" grazie a videoinstallazioni varie, risultano piuttosto deludenti.
Un palazzo che vale la pena visitare, ma dove di certo non tornerò.
Anche i giardini ci deludono un po'.
Promettono molto...

...ma alla fine non convincono del tutto.


E alcune sculture moderne lasciano il tempo che trovano...



Il borgo in sé mi piace già di più, anche se è molto turistico. Dev'esserci in programma qualche manifestazione, perché sono esposti vecchi automezzi della Polizia ed è pieno di festoni.
In ogni caso lo trovo autentico e piacevole.




Dopo 5 ore di camminata torniamo a Torino e, previo veloce pit stop in hotel, usciamo nuovamente verso le 17.30 per fare quattro passi sotto i portici e dirigerci verso la Mole Antonelliana.
Lo scorso week end erano in programma i "Portici di carta", con varie manifestazioni culturali e letterarie, oltre che numerose bancarelle di svariate case editrici lungo tutta via Roma, sino in Piazza Castello.
Diamo una scorsa alle bancarelle e finalmente siamo sotto la Mole.



Svariati anni fa, credo nel 2004, ero già stata al Museo del Cinema, custodito all'interno della Mole, con un'amica, ma non avevo avuto il coraggio di salire sull'ascensore. Perché, vedete, quest'ultimo è letteralmente sospeso al centro della cupola e, credetemi, salirvi non è affatto un'esperienza per una fifona come me!

Le pareti sono trasparenti e fa veramente impressione! Ma col marito al seguito non ho potuto evitarlo. La vista non è male, ma complice l'imbrunire ed una certa foschia non si vede molto in là. E' comunque un'esperienza da fare.





Tornati a piano terra, cominciamo la visita del Museo vero e proprio. 
Se non ci siete mai stati, per capire, almeno un po', cosa sia visitare questo gioiellino, vi consiglio vivamente di recuperare un delizioso film di Davide Ferrario, "Dopo mezzanotte"




Il film, come il museo, è un inno immaginifico, caotico e affascinante al Cinema, alla sua magia e vitalità.
C'è tutto, dall'archeologia del Cinema sino ai giorni nostri. C'è anche l'arrivo del treno in stazione dei Lumière, uno dei primi fim proiettati.
Ci perdiamo in questo tour pieno di cimeli e Storia, di emozioni e fantasia sino alla grande rampa che corre quasi sino alla cupola ed ospita una mostra su "Metropolis", film del 27 di Lang dalla vicenda travagliata.
Sono ormai le 20.30 quando ci riposiamo esausti sulle poltroncine di velluto nell'atrio. Qualche secondo in più e mi sarei addormentata!
Ci dirigiamo verso il ristorante dove avrei voluto assaggiare finalmente la raclette, ma che, per una serie di incomprensioni con Luca, alla fine non avevo prenotato: errore!
Tutto pieno e io sono stanca ed affamata, oltre che molto delusa. Per fortuna dopo poco troviamo posto in una trattoria molto carina dove mi permettono subito di tappare il buco con qualche ottimo grissino al sesamo e dove gustiamo degli antipasti e dei primi veramente squisiti. Se vi capita, si chiama La Via Del Sale e vale davvero la pena.

Domenica mattina facciamo l'ultima abbondante colazione in hotel, molliamo i bagagli e ci avviamo verso il Parco del Valentino. Passeggiamo pigramente lungo il Po pasando sotto al Castello, sede della facoltà di Architettura, sino alla ricostruzione del borgo medievale. Io sono STANCHISSIMA..





Ci sono anche un sacco di scoiattoli, proprio come in America!


Dopo aver attraversato in lungo ed in largo il Parco ci accorgiamo che è praticamente mezzogiorno. L'idea sarebbe spostarci verso la GAM, ma non sappiamo dove e quando pranzare.
Alla fine decidiamo di incamminarci e poi si vedrà.
Arrivati alla Galleria d'Arte Moderna ci concediamo qualcosa da bere e poi cominciamo la visita.
Lo spazio espositivo è posto su due piani e diviso in 4 aree tematiche precise - Anima, Malinconia, Informazione e Linguaggio - ciascuna che ospita opere di artisti e periodi differenti, accomunati dal fil rouge prescelto. Un'idea interessante ed apprezzatissima.
Le collezioni comprendono artisti come Warhol, Vedova, Dix e molti altri.
Alcuni quadri sono di notevole impatto visivo.

Emilio Vedova, Immagine del Tempo 3V
(immagine tratta dal sito della GAM)

Tranquillo Cremona, L'Edera(immagine tratta dal sito della GAM)

Io e Luca abbiamo un ulteriore conferma del fatto che in effetti siamo più tipi da mostre moderne e contemporanee più che dai grandi classici...
Terminata la visita, per altro in un silenzio quasi perfetto e con pochissimi visitatori, ci dirigiamo verso Via Roma a cercare un po' di cibo, dato che ormai sono le 14.30.
Troviamo un self service ad hoc e verso le 15 ricominciamo la nostra peregrinazione fra le bancarelle dei libri. Intorno una miriade di persone e di saltimbanchi.



















Via Roma


La magia delle marionette...

In Piazza San Carlo ecco le bancarelle dei dolci dove vorrei comprare tutto ed alla fine non compro nulla. Però il cioccokebab mi rimane nel cuore!!

Non so se mi spiego...

Arrivati in Piazza facciamo un giretto nelle chiese gemelle e ci concediamo poi un salto anche in San Lorenzo, in Piazza Castello, dall'ingresso molto sotto tono, ma dagli interni stupendi.

Osservate bene la cupola, non notate nulla di particolare?
Li vedete? Occhi, naso e bocca spalancata in un mascherone quanto meno inquietante...

Lo splendido cinema Lux

Ormai sfatti ci riposiamo un po' in piazza Castello ed infine torniamo verso la stazione dove, puntualissimi, partiamo su di un Frecciarossa praticamente vuoto che ci riporta a Milano.
Da Domenica sera la febbre non mi molla e oggi la dottoressa mi ha affibbiato i soliti antibiotici e messa a casa in malattia sino a venerdì.

In definitiva Torino in sé non mi ha entusiasmata, ma sicuramente vanta alcuni musei eccezionali e va visitata con calma.
Adesso possiamo concentrarci sulla prossima meta: Parigi i primi di Novembre, mais oui! ^_^

1 commento:

Pepita80 ha detto...

bellissimo resoconto Ely!
Mamma mia...l'ascensore trasparente, che sembra così, sospeso e poco "sicuro" mi fa sudare freddo anche solo a vederlo in foto O_o

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