lunedì 19 gennaio 2009

La mattina leggo sempre i post di Veggie. E' un'abitudine che ho preso perchè mi fa sempre riflettere e perchè appoggio il suo impegno e la stimo come persona.
Io e Luca stiamo cercando di limitare i danni dei cenoni natalizi e quindi ci sforziamo di mangiare con maggior criterio.
Riflettevo come per me dimagrire sia sempre stato un pensiero fisso, ma in realtà non sia mai divenuto ossessione: amo troppo mangiare, amo la felicità che mi dà la crosta della cotoletta, il maron glacé che si scioglie in bocca e il gorgonzola che diventa tutt'uno col mio palato!
Non sono mai stata magra, anche se avrei voluto. Non so se è solo pigrizia, davvero..è che mi piace stare a tavola, mi piace il legame che si crea fra commensali, mi piace come il cibo possa portare armonia.
Sul web mi son divertita, ultimamente, a giocare un po' con quei siti di fotomontaggi istantanei tipo Faceinhole per vedere un "l'effetto che fa". E allora c'è l'elisa magra, quella con due tette da paura e quella, addirittura, incinta! Tante me stessa diverse e non una che mi piaccia davvero.
Paradossalmente quando sono dimagrita tanto ( -10 Kg di depressione totale ) la mia panciotta morbida e tonda mi mancava! La cercavo con le mani e mi sentivo vuota.
Leggevo i 10 comandamenti delle pro-ana/mia e mi parevano inconcepibili, nel senso che nessuna mente sana potrebbe prenderli veramente in considerazione nemmeno per un nanosecondo. Eppure c'è chi li interiorizza e li fa suoi.
Non ho mai avuto un bel rapporto col mio corpo, spesso son stata oggetto di scherno da piccola, ma non ho nemmeno mai pensato alla magrazza come ad un traguardo irrinunciabile.
Forse son stata solo fortunata, non so.
Vorrei che tutte le persone riuscissero ad accettarsi ed amarsi così come sono, cercando di migliorarsi non esteticamente, ma "qualitativamente".
...strigliata che serve anche a me, del resto...
Buon lunedì a tout le monde!

2 commenti:

Signor Ponza ha detto...

Io non ho mai avuto problemi di peso, sono fortunato da questo punto di vista. Ma credo che comunque la maggior parte delle persone che ci tengono alla linea potrebbero evitare di fare grossi sacrifici a tavola se facessero una sana attività sportiva. Cioè io piuttosto che rinunciare alla cotoletta vado a farmi 10 km di corsa.

Veggie ha detto...

Grazie per questo post... Credo non ci sia bisogno di aggiungere altro... Hai detto tutto da sola...
Comunque... per quello che scrivi relativamente al cibo... Penso che sia normale che ci siano un sacco di ragazze che ad un certo punto decidono di fare una "dieta" per perdere qualche chilo, ma che ben presto ci rinunciano, e non maturano alcun tipo di ossessione... Il probelma del DCA, invece, nasce proprio dal fatto che non comincia mai con una dieta... Quella è solo una conseguenza, l'ultima cosa che viene, la punta dell'ice-berg... e, quando viene, già non è una dieta, è un qualcosa di ben più distorto... Ed ecco che si entra in una spirale discendente che fuoriesce completamente dalla "normalità"... Sono assolutamente d'accordo con te sul fatto che bisognerebbe migliorarci da "dentro" e non da "fuori"... Purtroppo mente e corpo sono strettamente connessi... e il non accettarsi "fuori" è sempre conseguenza di una non accettazione interiore che ha radici molto profonde...

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