martedì 19 aprile 2011

il lamento della sposa

Il mio migliore amico, alla notizia delle mie nozze, mi ha detto qualcosa che non riesco a scordarmi: "di tutte le persone che conosco, sei l'ultima che pensavo si sarebbe sposata".
Il fatto è che il mio amico conosce veramente tanta gente e molti personaggi particolari..eppure io ero una di quelle che non pensava sarebbe mai convolata.
A dirla tutta ancora non me ne rendo conto nemmeno io: sono la wedding planner di me stessa e proprio non mi sento la sposa, l'ho già scritto. Eppure per questo matrimonio, diciamo pure per questo evento, mi sono impegnata a fondo: da più di un anno raccolgo informazioni, idee, sviluppo progetti e coinvolgo persone da tutta Italia. Il mio grande cruccio è stato sin da subito dare un'impronta personale al tutto e trovare soluzioni che potessero far vivere meglio la giornata ai miei invitati.
Ho creato un sito internet con tutte le informazioni che potevano servir loro, ho imparato a creare ventagli, origami, ad embossare. Ho passato ore ed ore su siti esteri a cercare le idee più accattivanti ed originali da adattare al mio Grande Giorno...
Insomma, mi sono sbattuta perchè tutto fosse perfetto, carino e il più possibile lontano dalla norma.
Poi capita che un collega si vanti di quando ha fregato i CD vergini che due sposi avevano lasciato sui tavoli con tanto di copertina personalizzata in modo che gli invitati vi caricassero su le le foto, e capisco che tutto il mio lavoro in realtà magari al 50% non verrà notato, al 20% verrà criticato e quel che resta forse apprezzato. Mi ha preso un po' lo sconforto insomma perchè so che il mondo non ruota attorno alla Eli ed al suo 29Luglio2011, ma mi piacerebbe tanto che tutto ciò che sto facendo con amore ed impegno venisse apprezzato o quanto meno notato.
A me i matrimoni son sempre piaciuti: spesso mi commuovevo anche ai matrimoni degli sconosciuti per i quali cantavamo col coro! Adoro veder nascere una nuova famiglia, leggere l'amore degli sposi nei loro sguardi. E' vero, non ricordo tutti i particolari, ma non ho mai vissuto un matrimonio come una scocciatura e ho partecipato a tutti con una gioia immensa e partecipe.
Sento sempre più spesso commenti acidi invece e questo mi getta un po' nello sconforto.
Alla fine cosa resterà di tutto l'amore, l'impegno che ci ho messo? Qualcuno lo capirà? Lo noterà? A qualcuno interesserà davvero?
A volte vorrei solo non sentirmi sola in questa parte dell'avventura, vorrei avere accanto qualche amica/o in più con cui condividere tutto...
Spero sia solo una fase, ma oggi mi sento proprio giù.

1 commento:

Veggie ha detto...

La vita è in fin dei conti sempre del tutto inaspettata... progettiamo le cose, le pianifichiamo... e poi basta un niente per mandare tutto a rotoli e per far cambiare completamente lo scenario... Però, a volte, il bello della vita sono anche proprio gli imprevisti... Le cose che nessuno - nemmeno il tuo amico! ^^" - si aspetterebbe mai... e che, invece, improvviamente accadono... e creano qualcosa di nuovo, aprono una nuova strada...

Per quanto riguarda tutto il "lavoro" che hai fatto... pensa solo a questo: ma per chi lo hai fatto veramente?... Per gli altri? Per te stessa?... Perchè se lo hai fatto per gli altri, allora è a perdere. Se c'è una cosa che ho imparato nella vita, è che agli altri gliene frega veramente il giusto di quello che facciamo noi (a meno che non gli sia in qualche modo utile a suo pro)... e che, quindi, se si fanno le cose perchè ci si aspetta qualcsa da qualcun altro, alla fine rimarremo inevitabilmente deluse... Per questo la cosa più importante, in fin dei conti, è che quel che si fa lo facciamo per noi stesse... che ci faccia sentire serene, che ci faccia sentire bene. Se puoi questo servirà anche a qualcun altro ben venga, anzi, tanto piacere... ma noi veniamo prima. Se tutto quello che hai fatto è servito a te stessa e ti ha fatto stare bene, guarda dritta davanti a te e non ti preoccupare d'altro...

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