Ebbene sì: sto per fare una recensione su un film dei Farrelly.
Sarebbe stato troppo facile sparare sulla croce rossa e dire che si tratta dell'ennesimo film idiota e scurrile dei fratelli tanto osannati per lo stra-sopravvalutato "tutti pazzi per Mary". In realtà è anche questo, un filmettino senza pretese che gioca quasi tutto sulla mimica di Ben Stiller (lo ammetto: a me fa morire!) e su qualche battuta davvero di dubbio gusto. Stavolta però non calcano mai la mano sino in fondo e la cattiveria (che c'è) è più sottile.Ti trovi a parteggiare per il protagonista, ma allo stesso tempo a pensare che è proprio uno stronzo. Ti trovi a pensare che la mogliettina, indubbiamente molto sopra le righe, che si rivela diversa dalla donna dei sogni idealizzata, è in realtà una ragazza che crede nell'amore e nel matrimonio, una pronta a rinunciare ai suoi sogni, volare a Rotterdam, pur di stare accanto al suo uomo.
Lo Spaccacuori, sin dal titolo, dà un giudizio sull'eroe delle storia e non lascia dubbi sul fatto che sia in realtà un uomo incapace di gestire i suoi rapporti con l'altro sesso in modo maturo e responsabile. Lascia che sia il proprietario dell'hotel, con una semplicità disarmante, a mostrarcelo in tutta la sua mediocrità. E tutto sommato sto film mi ha fatta anche riflettere. Sarà che sto per andare a convivere e certe domande te le poni, ti chiedi se lui potrà sopportarti OGNI giorno con le tue piccole pazzie, con le tue abitudini, così diverse dalle sue magari... Il punto è che non arriviamo mai a conoscere davvero nemmeno noi stessi sino in fondo, figuriamoci gli altri.
Lo so, sono banalità che prima o poi tutti pensiamo/diciamo, ma rendersi davvero conto dei limiti della persona amata, riuscire a trovare il giusto equilibrio, nutrire sempre l'amore..non è cosa facile.
Insomma, i Farrelly stavolta mi sono piaciuti. Perchè mostrano un'umanità fragile ed imperfetta senza la retorica dei cosiddetti film impegnati e lo fanno quindi senza supponenza riuscendo persino ad evitare un certo buonismo sornione.
Magari non al cinema, ma in DVD una visione la potrebbe anche meritare ;-)
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