Incredibile come tutto si rassereni quando LUI c'è. Basta sapere che lo ritroverò la sera e la giornata non è più guerra, ma battaglia, mareggiata che passerà.
Sto leggendo "La solitudine dei numeri primi" e vi ritrovo il mio solito motto: "si vive collettivamente, ma la salvezza è individuale". C'è anche una punta di Hesse, quando scriveva che esiste uno spazio incolmabile fra gli esseri umani che può essere superato solo dall'amore..ed anche l'amore con una passerella d'emergenza. Come tutti siamo divisi, unici ed essenziali, eppure cerchamo il nostro dividendo e divisore, cerchiamo un relazionarci, uno specchio.
Eppure rimaniamo soli, essenzialmente, separati dal mondo perchè imprigionati nella nostra mente, nella nostra forma-pensiero che deforma e delinea il reale a nostra immagine e somiglianza.
Ma c'è chi allevia questa solitudine, chi si fa spazio al nostro fianco ed intuiamo sempre, percepiamo senza sosta. Ci sostiene senza sfiorarci e, semplicemente esistendo, ci dà più forza.
Per me tutto questo, sei TU.
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