Mi si spacca in mano, in mezzo, senza esequie.
Osservo cercando il dolore ed ho troppe incertezze per non stringere i cocci.
Una volta, la notte, quando piangevo forte e non riuscivo a dormire, iniziavo a carezzarmi la testa ripetendomi che sarebbe andato tutto meglio...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento