Riporto dal sito di Malvino sul caso Marrazzo:
“A me piacciono i trans – avrebbe dovuto dire – e ogni tanto, quando mi va, vado a letto con uno di loro”. Pagandolo? “Non sono contro la prostituzione – avrebbe dovuto dire – e penso che ciascuno sia libero di vendere il proprio corpo, se è maggiorenne e non vi è costretto”.
Ma andare a letto con un trans… “Non consento ad alcuno di giudicare i miei gusti sessuali – avrebbe dovuto dire – e tanto meno di criminalizzarli, perché vado a letto con individui maggiorenni e consenzienti. Fatti miei, è il mio privato”.
E allora perché venircelo a raccontare? “Perché non mi ritengo ricattabile – avrebbe dovuto dire – e oggi mi hanno chiesto del denaro in cambio del silenzio su quanto ho qui rivelato”.
Piero Marrazzo non l’ha fatto: si è ritenuto ricattabile e ha pagato i suoi ricattatori.
Mi domando se in Italia qualcuno avrebbe davvero il coraggio di fare un tale outing.
Certo, se sei sull'orlo di un precipizio e sai che in un modo o nell'altro ti troverai nella, cosiddetta, merda, è forse il caso di capire in che modo sia il caso di affondarvici.
Le dichiarazioni fantasiosamente proposte da Malvino sarebbero quelle di un uomo di grande coraggio capace di assumersi le proprie responsabilità e di rivendicare il diritto di fare scelte opinabili, ma personali e quindi che non hanno a che fare con l'esercizio della sua professione.
Certo, la morale cristiana su cui siamo sintonizzati ci avrebbe, alla meglio, fatto storcere il naso ed alla peggio disgustati, ma almeno si sarebbe dimostrato che ancora in Italia, i politici non sono ricattabili per i loro (molteplici) vizietti.
La vita privata degli uomini pubblici è faccenda spinosa, ma chi decide di porsi sotto i riflettori dovrebbe avere l'intelligenza di capire che la sua persona sarà comunque soggetta al giudizio della gente e che la sua condotta dovrà risultare QUANTO MENO decorosa.
Perchè invece è così difficile capirlo?
Capire che non ci si può permettere di fare sempre i proprio porci comodi se si decide di rappresentare altre persone o un intero Paese?
E qui non si tratta della morale cattolica, che pure ha impedito, a mio avviso, a Marrazzo di fare le dichiarazioni sopra auspicate, ma di un senso del decoro e dell'impegno civile che non esiste più.
Qui faccio sì di tutta l'erba un fascio perchè, che si parli di destra o sinistra, gli scheletri negli armadi saltano fuori ovunque. Mi fa rabbia vedere come però siano diverse le reazioni. Come, appunto, Marrazzo venga giustamente messo alla gogna per la faccenda del ricatto, e si senta in dovere di ritirarsi e ne esca distrutto, e come invece Berlusconi sia ancora lì, bello sorridente, nonostante processi, scandali e figuracce planetarie.
Non chiedo super uomini senza debolezze, ma almeno persone capaci di ricoprire il loro ruolo pubblico e politico con decoro e credibilità, con passione e convinzione e non per tornaconto personale o per brama di potere.
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1 commento:
Mi hai letto nella mente, guarda... anche io negli ultimi giorni non ho fatto altro che dire che se Marazzo ha avuto il buon senso di ritirarsi dalle scene, non vedo perchè non avrebbe dovuto fare lo stesso anche Berlusconi...
Che poi, secondo me, la vita privata di una eprsona è solo sua, e questo non dovrebbe essere condizionante... se una eprsona è in gamba e sa fare il suo lavoro, lo è a prescindere dai suoi gusti sessuali...
E sarebbe anche ora di finirla con l'ipocrisia...
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