Con una seduta durata sino alle 4 del mattino - tranne che per Lady Moratti, eclissatasi intorno alle 18 - è stato approvato il Pgt (Piano del governo del territorio).
Ne avevo già parlato qui: "il Pgt voluto dal centrodestra presenta un’idea di città da paura, priva di strategia pubblica ed incentrato sugli interessi immobiliari particolari, compresi quelli rappresentati dall’Assessore Masseroli, cioè la Compagnia delle Opere.
Un Pgt che produce un mercato delle volumetrie che si tradurrà in cementificazione spinta e nuove e spericolate operazioni finanziarie –visto che i diritti edificatori sono commerciabili- e che giustifica il tutto con l’obiettivo voler di acquisire oltre mezzo milione di nuovi abitanti per Milano, offrendo loro però delle case in larga misura inaccessibili per i redditi da lavoro dipendente." (Luciano Muhlbauer)
E così il piano, che promette anche 11 linee metropolitane e ancora più verde, è stato approvato e tornerà in Comune probabilmente in piena campagna elettorale.
E intanto quanti milanesi se ne interessano? Quanti si informano??
Intanto arriva anche la bacchettata dell'ONU in merito al ddl intercettazioni che, nella sua forma attuale, va abolito o rivisto secondo il relatore speciale dell’Onu sulla libertà di espressione, Frank La Rue.
Ovviamente la maggioranza inorridisce e intima all'ONU di occuparsi delle vere dittature.
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