martedì 9 giugno 2009

Eccomi di ritorno.
Qualche ora di sonno alle spalle, quasi 2h di treno, preso al volo stamattina alle 6.45, e già in ufficio a lavurà. Arrivare alle sei di stasera sarà una VERA impresa!!
Ieri a Verona si moriva dal caldo. Io e il Riccio ci siamo subito fiondati in gelateria infatti, poi quattro passi per la città, delusione per aver trovato la mia terrazza degli Innamorati chiusa e non aver potuto mostrare la nostra "Mattonella dell'Ammmmmore" a mio fratello, e infine stazionamento perpetuo davanti all'Arena in attesa dell'apertura dei cancelli.
Poco prima di raggiungere la postazione "appena-aprite-le-porte-scateneremo-l'inferno", siamo anche andati a farci una the freddo (io) e un montenegro (il riccio) in un pub carinissimo che vi consiglio, il Re Carlo. Uno di quei locali dove ti senti subito a tuo agio, col soffitto pieno di sciarpe di varie squadre di calcio (presumo!!) e la giusta atmosfera, oltre ad un sottofondo musicale favoloso (nella fattispecie una versione di Turn The Page dei Metallica che sembrava quasi cantata da Bruce Springsteen).
I cancelli hanno aperto alle 19.30 e in circa 10 minuti eravamo dentro. Altro che San Siro! Qui la calca c'è, ma è proprio pochina ed abbastanza ordinata.
Gli spalti però son già abbastanza pieni. Siamo nella platea plebea, quella non numerata, ma abbiamo una buona visuale; certo, non potrò guardare Brandon negli occhi, ammiccare sorniona cercando d'abbordarlo, ma mi posso anche accontentare.
Nota a margine x il Freghino: amore...scherzoooo!! Lo sai che voglioa mmiccare solo a teee!! :-P
Prima dei The Killers sale sul palco una pazza scatenata con degli improbabili pantaloni luccicanti che continua a dimenarsi sul palco accolta però un po' freddamente dal pubblico.
Mah, ha una bella voce, ma non mi convince del tutto, tranne l'ultima canzone.
Scopro solo stamattina che la personcina di cui sopra era in realtà questa ragazza qui:
Riconosciuta?? Beh, mi son vista un concerto di Juliette Lewis a quanto pare! Tutto sommato devo dire che la ragazza ci sa fare, anche se non mi ha entusiasmata con alcuni gorgheggi ripetuti sino alla nausea. Anyway: brava!
Purtroppo noto subito che canta sino alle 9 meno 5, il che significa che Brandon e soci si faranno attendere. Difatti le luci si abbassano solo 50 minuti più tardi!
Parte subito - me lo sapettavo - "Human" e l'Arena esplode in un boato.
Da lì in avanti io e il Riccio cantiamo poco (ehm..non ci siamo applicati molto, lo ammetto, nella memorizzazione dei testi), ma saltiamo e applaudiamo molto. Su "A Dustland Fairytale" sono pronta a riprendere ogni singola nota, ma..TRAGEDIA: memory card esaurita!!!! Ho iniziato disperatamente a cancellare foto del tipo "laEli e Luca sorrido insieme", "Luca davanti ad un campo" ed altre amenità pasquali, per creare un po' di spazio, ma non era mai abbastanza. Risultato? Penso di avere sì e no 40 secondi di canzone. A pezzi, fra l'altro.
GRRRRR!!!!
Per il resto il concerto vola. Non suonano molto, giusto 1 oretta e un quarto con brevissimo intervallo. Sul finalone partono anche gli effetti pirotecnici, ma il tutto viene un po' sminuito da un pazzo che invade il palco, se lo fa tutto correndo in modo assai scomposto, finchè non viene placcato dall'altro lato...chissà che fine ha fatto...
Con questo fuori programma un po' ridicolo si conclude la performance.
Che dire? I The Killers sono veramente degli ottimi musicisti, capaci di fare un buon rock indie con contaminazioni anni 80 assai piacevoli. Il caro Flowers oltre ad essere incontestabilmente GNOCCO (madooo, quanto sono adolescenziale??!) ha una voce che fa venire i brividi: limpida, potente, senza mai un cedimento.
Photo by Kevin Borland
Rientramo nel nostro albergo alle 23.40 circa e crolliamo a letto. Stamattina sveglia alle 6 ed ora una bella giornata lavorativa.
Ad ogni modo, se vi capita di trovare i biglietti per l'evento di Roma (con i Franz Ferdinand, tra l'altro!), fiondatevi perchè ne vale davvero la pena!

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