Questo è esattamente ciò che temo. C'è chi crede che il senso civico si misuri in questo modo, improvvisandosi vigilante, girando per le strade in modo che la gente si senta più sicura. Questa visione, a mio avviso, distorta del senso civico però non porta a nulla di buono.
"(..) un atteggiamento di fiducia negli altri porta senso civico, definito qui come disponibilità a cooperare con gli altri per il miglioramento della società in cui si vive. Indicatori di senso civico sono ad esempio la partecipazione alle elezioni, la donazione dle sangue, la partecipazione in associazioni sportive o culturali.(...)
A livello individuale il senso civico è maggiore quanto più una persona:
1) ritiene di poter soddisfare i propri bisogni di vita (lavoro, abitazione, assistenza sanitaria etc.) attraverso l'iniziativa personale e/o la collaborazione con gli altri
2) è oggetto di atteggiamenti di rispetto e cooperazione da parte degli altri e verifica che chi viola le regole paga pegno
3) ritiene di poter influire sulla gestione della cosa pubblica o che la cosa pubblica sia bene amministrata"
Evangelista L. (2007) Il senso civico in Italia, ovvero l'Italia in cui vogliamo vivere
"Si è affermata una tipica espressione del volontariato civico lombardo: la ronda! Gente che mette a disposizione il proprio tempo e la propria sicurezza e che finalmente viene premiata da questa legge"
Mario Borghezio
Davvero quel simpatico signore là in alto se ne va in giro agghindato così per senso civico?
Davvero non abbiamo i soldi per dare maggiori risorse e migliori stipendi alla Polizia?
Davvero la nostra Classe Politica (o Casta che dir si voglia) non potrebbe ridursi bonus e stipendi per rimettere in sesto quest'Italia alla deriva?
Gli italiani sono un popolo strano: o sono molto collaborativi (nel momento del tracollo) o pensano solo a salvarsi le chiappe e credo manchino spesso dell'atteggiamento di fiducia nel prossimo di cui parla Evangelista. Anzi, negli ultimi anni, si è lavorato per minare questa fiducia, per creare mostri (immigrati, stranieri..il "diverso" in generale) e per convincerci che la minaccia è costantemente dietro l'angolo.
Sinceramente chi andrà a comporre queste ronde non penso lo farà per SANO senso civico e non mi sentirei più sicura a veder sfilare questi personaggi.
Le ronde, le "squadre", non fanno parte, nella mia mentalità, di un Paese civile e democratico, ma hanno il sapore del regime. E quest'idea, magari chiamiamolo pure preconcetto, non me lo toglie nessuno.
Mi dicono che vivo di illusioni, che il mondo è quel che è e ci si può aspettare solo il peggio dagli "altri". Eppure, come in ogni cosa, basterebbe che ognuno facesse il suo, che, per esempio, tutti facessimo la raccolta differenziata, che tutti andassimo a votare, che rispettassimo la legge anche nelle piccole cose, sempre, che non provassimo, ad ogni occasione, a fregare la società.
C'è un detto che recita "fatta la legge, trovato l'imbroglio".
L'ho trovato tempo fa in un articolo su un giornale canadese. Era in italiano nel testo. Perchè è un detto NOSTRO, che ci inquadra.
Tiriamo fuori il vero senso civico allora e non queste sue forme ridicole e potenzialmente dannose.
PS: scusate..volevo parlare di cinema, ma come sempre mi son lasciata trasportare..magari domani, eh? ;-)
1 commento:
Io quando sento la parola "ronda" la ricollego inevitabilmente al fascismo...
Sicuramente c'è della provocazione... quanto sterile, non saprei dire...
Di certo se le attuali istituzioni non riescono a fronteggiare la sitazione nella maniera corretta in cui dovrebbero, è inevitabile che prima o poi qualcuno ne salti fuori con un'idea del genere...
Prima di dargli voce, però, bisognerebbe cercare di rimettere in senso quel che dovrebbe essere efficiente ed invece non lo è...
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