venerdì 12 marzo 2010

Il Capo del Governo

"Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera
di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero
meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di
governo.

Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una
parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per
interesse e tornaconto personale.

La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività
criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al
giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere
e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie
sempre il tornaconto.

Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile
effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei.

Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un
partito di modesto seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue
maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo
per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e
impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile
trovare un più completo esempio italiano.

Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico
senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon
padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che
disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di
profittatori;mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico
volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si
immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare."


Qualunque cosa abbiate pensato, il testo, del 1945, 
si riferisce a Mussolini.

Non ho ancora deciso cosa fare domani sinceramente. Da brava italiana sono indecisa sulle mie priorità: l'ora di tennis già profumatamente pagata + rivedere mio fratello di ritorno dall'Ecuador o la manifestazione della parte di popolo da cui al momento mi sento più rappresentata per unire la MIA voce alla loro?
Poi leggo queste cose:
"Stanno tentando di fare una grande insopportabile porcheria". Lo dice Silvio Berlusconi dal palco della riunione del Pdl Lazio, dove è presente anche Renata Polverini. Il tema, dunque, è ancora quello delle liste. a proposito del quale il capo del governo grida al complotto ("C'è dietro un disegno ben pensato") e torna ad attaccare la magistratura:  "La sinistra e la sua mano giudiziaria non hanno perso il vizio. Non ne possiamo più di certi giudici e di certa sinistra". Addirittura, per il premier, "la magistratura di sinistra sta dettando i tempi di questa campagna elettorale, prima inventando una tangentopoli che non c'è, ora inventandosi questa situazione di rigetto delle nostre liste". (Repubblica) e un'idea sul da farsi mi viene....

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