Continua l'esplorazione di Frisco...

Pomeriggio dell' 08 Agosto
Terminata la visita ad Alcatraz andiamo a procurarci la pappa e i miei compagni di viaggio, soprattutto i due Mariti, sono decisi a provare la celeberrima zuppa di granchio.
Troviamo un posticino dove la fanno - in realtà ce ne sono innumerevoli - e con grande soddisfazione freghino si fa fuori la sua pagnotta ripiena di zuppetta di granchio.

Decidiamo di passare il resto della giornata assieme e ci dirigiamo verso il quartiere hippy, Haight-Ashbury.
Da questo quartiere partì la Summer of Love, il momento in cui la controcultura hippie si è manifestata al grande pubblico: nell'estate del 1967, una folla senza precedenti di circa 100.000 ragazzi giunse in questo distretto, creando le premesse per un fenomeno di ribellione culturale e politica senza precedenti, il sessantotto. (Fonte: Wikipedia).
Passeggiamo fra strade colorate, piene di negozietti deliziosi dove mi compro calze dai colori più improbabili con immenso gaudio e goduria!

Cammina cammina, arriviamo alle porte dell'immenso Golden Gate Park un grande parco cittadino rettangolare di 1017 acri, 174 acri in più di Central Park a New York, al quale è spesso paragonato. 
All'interno trovano spazio uno meraviglioso giardino giapponese, una splendida serra che non riusciremo a visitare, che contiene, fra l'altro, numerose piante carnivore, musei, laghetti, parchi gioco...e chi più ne ha più ne metta!

Cartello di ingresso ad un parco giochi:
"non sono ammessi adulti a meno che non siano accompagnati da bambini"

Il Giardino del Tè giapponese

Il Giardino del Tè ci colpisce moltissimo. Sembra d'essere in un altro mondo, si respira una calma incredibile.

Decidiamo di provare anche un bel tè verde accompagnato dai famosi biscotti della fortuna ed altre piccolo delizie, fra cui i ben noti grissini Mikado!

Il tempo, che sino a quel momento è rimasto bigio bigio e freddo, si schiarisce e così raggiungiamo il Conservatorio dei fiori che però, essendo "addirittura" le 17, è chiuso, con somma delusione di Luca che già pregustava le sue piantine carnivore. Lo spettacolo della struttura però vale comunque la passeggiata.

C'è ancora tempo per raggiungere la collina di Alamo Square e vedere le famose "Sette Sorelle", le case in stile vittoriano più fotografate della città.

Ma la cosa più particolare che ci capita di osservare è nel giardino antistante, che è poi la cima della collina.

Come ogni angolo verde di Frisco, anche qui il parco è tenuto benissimo e ci sono anche dei bagni pubblici. Proprio lì Danilo, il marito della mia ex collega, scopre un angolo assai pittoresco. In realtà avevo già visto alcune foto di questi "vasi", ma non sapevo bene dove si trovassero, per cui sono stata doppiamente felice di scovarli!

E' un'usanza proprio di questa città che non ero sicura di riuscire ad immortalare...

Siamo ormai abbastanza stanchi e torniamo ai rispettivi hotel per farci una doccia e riposarci un attimo. Proprio vista la stanchezza, ci trasciniamo a cena nel pub a due passi dall'albergo e ci congediamo dai nostri amici che domani partono, mentre a noi resta un ultimo giorno da passare ancora a San Francisco...

To be continued...