Tante cose da dire.
La mia mattinata è iniziata pessimamente, con un corto elettrico che ho dovuto fronteggiare aiutata in differita dal boss ancora a casa. Alla fine abbiamo riprestinato tutto, ma mi è volata via un'ora di sali-e-scendi in cantina e non stando ancora benissimo non mi sono particolarmente divertita.
Sono morti Michael Jackson e Farrah Fawcett, 2 miti, seppur per epoche e generi diversi, per milioni di persone. Io personalmente ho sentito molto più dolore e partecipazione per la scomparsa di Biagi, anche perchè "Jacko" non l'ho mai ascoltato, ma ammetto che fa sempre un po' impressione scoprire la fragilità del mito.
Non ho ancora parlato dell'Iran. Non l'ho fatto, seppur mi inorridisca tutto ciò che sta accadendo, perchè non trovo parole che non siano banali/disperate/inutili. Non mi capacito della violenza, mi terrorizza la repressione, la censura. Sono, cinicamente, "affascinata" dalla potenza dei nuovi mezzi di comunicazione che aprono una finestra su ciò che sta realmente accadendo, e che sono così fragili al contempo.
Penso ad una popolazione giovanissima che sta tentando di alzare la testa e quella testa gliela stanno schiacciando.
Mi sono anche rivista Persepolis, perchè dell'Iran so poco e nulla e, meglio di niente, questo splendido film mi aiuta a comprendere qualcosa in più.
E non riesco a scansare una paura atavica che, nel guardare certe immagini, nel leggere certe notizie, mi riporta alle parole di Levi: "voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case (...) meditate che QUESTO E' STATO"...e che può toccare anche a voi.
Ieri intravedevo una conferenza stampa del nostro Silvio in cui, scovato un giornalista col telefonino, esortava ad utilizzare liberamente in sua presenza i nuovi cellulari per farlgi foto e video perchè in sua presenza "capitano solo cose normali".
Sì, certo. Poi mi spiega come mai, se capitano solo cose normali in sua presenza, fa sequestrare le foto delle sue festicciole in Sardegna? Capiamoci: un Capo di Stato non dovrebbe avere nulla da nascondere. Tutti abbiamo i nostri viziucci, io non posso fare a meno del salame o della cotoletta per esempio, ma i suoi mi paiono un tantino esagerati per il ruolo che ricopre.
Avrei voluto postare anche qualche mio ultimo lavoro, ma ho dei problemi con le foto che non mi spiego.. Spero di risolvere più avanti.
Come avrete capito oggi mi sento sconnessa, forse a causa degli ultimi giorni un po' debilitanti. Mi auguro che almeno il week end trascorra sereno!
E lo auguro a tutti..
1 commento:
... e spero davvero che il tuo week-end possa essere stato sereno...
E' stata una settimana un po' stana e un po' scombinata, sì...
Quando muoiono personaggi famosi si fa un gan parlare, e svanisce il rispetto per la persona... Quello che la facciata mostra, cela quello che la persona è veramente... inevitabile...
In quanto a Berlusconi, bè, ormai non ho neanche più parole per definire quello che fa... A questo punto ho idea che ci sia qualcosa sotto (non saprei dire cosa, ma sicuramente qualcosa) perchè a fronte di tutto quello che ha fatto e che sta facendo non riesco razionalmente a spiegare l'avanzamento del centro-destra in tutta Italia come risultato delle provinciali... Mah... Mi rifiuto di credere che gl'italiani abbiano tutti i prosciutti (anzi, no, l'intera salumeria!) davanti agli occhi...
Relativamente all'Iran, posso solo dire che la situazione che si è creata è secondo me l'inevitabile conseguenza dell'estremismo e del fanatismo religioso, dimostrazione pratica del fatto che gli eccessi non portano mai a niente di positivo...
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